Tutti pazzi per Victor Osimhen: quanto vale oggi il re di Napoli? Numeri, analisi e curiosità

Si dice spesso che le cose più preziose non hanno prezzo, ma in un calcio ormai avaro di sentimenti diventa sempre più difficile non dare valutazioni di mercato, anche quando la grandezza di un giocatore va ben al di là dei numeri. A Napoli al momento i conti e il mercato sono giustamente segregati in cassaforte con chiusura a tripla mandata, mentre la squadra continua a volare in una stagione già leggendaria trascinata sì dal collettivo, ma anche dalle magie di Khvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen. Con la sua doppietta il nigeriano ha spazzato via l'Eintracht, facendo scoppiare ancora una volta il cuore di una città pazza di lui sia dentro che fuori dal campo.

Già a quota 51 gol in 90 partite con la maglia del Napoli, nei suoi due anni e mezzo in azzurro Osimhen ha sempre risposto a suon di gol anche ai più feroci detrattori, rialzandosi dai vari problemi fisici che lo hanno saltuariamente limitato e, soprattutto, crescendo esponenzialmente sotto l'aspetto tecnico e caratteriale. Soltanto Cavani, Vinicio e Altafini erano riusciti a raggiungere in maglia azzurra questo bottino di reti dopo meno partite rispetto al nigeriano, che in questa stagione viaggia a medie semplicementem impressionanti. E se già l'inizio annata, lesione muscolare a parte, era stato super il 2023 sta andando ancora meglio: 13 gol all'attivo in tutte le competizioni, meno solo di Marcus Rashford.

Premesso che ha già dimostrato di saper fare praticamente tutto, non si può non pensare al colpo di testa come a uno dei punti di forza più marcati di Victor Osimhen. Sono già sei le zuccate vincenti in stagione tra Serie A e coppe per il centravanti nigeriano: solamente Harry Kane, a quota otto, ha fatto meglio dei top 5 campionati europei. Un dato che evidenzia ancora di più lo strapotere fisico imposto dal 9 azzurro, come dimostra l'incornata pazzesca con cui ha aperto gli argini nella sfida di ritorno degli ottavi di Champions League contro l'Eintracht: nella circostanza il bomber ha staccato da fermo a 2 metri e 40, riuscendo poi a imprimere anche la giusta forza alla sfera, quel tanto che basta per non lasciare scampo a Trapp. Un salto super che tuttavia neanche stupisce più di tanto, visto che in campionato contro lo Spezia Osimhen aveva già preso l'ascensore toccando addirittura i 2.58. Roba da torre di controllo.

Quanto vale, allora, un centravanti con numeri e qualità tanto altisonanti? Le caratteristiche di Osimhen lo identificano come il perfetto riferimento offensivo da Premier League, unico campionato che al momento può permettersi di pulire la lente del cannocchiale e osservarlo con intenti bellicosi. Ma se nello stesso torneo si spendono 120 milioni per Enzo Fernandez, quasi 100 per giocatori come Antony o si toccano i 70 e passa per la stragrande maggioranza dei difensori centrali perché il Napoli per meno di 150 dovrebbe essere disposto anche solo ad alzare la cornetta? E anche se tale cifra dovesse essere proposta da qualche club, sarebbe davvero possibile dare un valore a un giocatore tanto iconico, capace di spingere i tifosi a dedicargli canzoni, torte, fiori e persino polli arrosto? Molto più che in campo, il suo gol più importante Osimhen lo ha fatto al centro del petto di Napoli. E all'amore in certi casi non si può dare un prezzo, neppure in questo calcio.