Champions - PSG gioca per il pareggio contro il Borussia Dortmund? Mbappé si lamenta con Luis Enrique: cosa è successo

Era definito il girone di ferro della Champions e, infatti, si è deciso proprio negli ultimi minuti. Newcastle, Milan, BorussiaDortmund e PSG: potevano passare davvero tutte ma, alla fine, l'hanno spuntata il Borussia Dortmund, che si era già qualificata dopo la vittoria sul Milan alla penultima giornata, e il PSG dopo l'1-1 del Westfalenstadion. Il PSG, in realtà, ha fatto gli stessi punti del Milan, ma avanza grazie agli scontri diretti. I francesi hanno sì perso a San Siro 2-1, ma avevano vinto in casa 3-0... E allora perché Mbappé se l'è presa dopo il pareggio di Dortmund e la qualificazione agli ottavi di Champions League?

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Siamo all'84' del match e il Milan va in vantaggio a Newcastle grazie al gol di Chukwueze. 3 punti per i rossoneri che pareggiano i conti, in classifica, proprio sul PSG che è sull'1-1 a Dortmund. Mbappé vuole vincerla la partita contro il Borussia, ma arriva Hakimi a passare un messaggio all'attaccante francese e al resto della squadra. “Inutile rischiare, proviamo a tenere palla a centrocampo”: decisione di Luis Enrique, fa sapere Le Parisien. Insomma, col pareggio il PSG sarebbe stato sicuro di passare, inutile cercare la vittoria e lasciare spazi a ripartenze possibilmente fatali. Non proprio il DNA di una grande squadra che cerca di segnare ad ogni azione, che cerca di vincere ogni partita. Mbappé non l'ha presa benissimo e l'ha subito fatto sapere alla panchina con dei gesti che non hanno lasciato spazio ad interpretazioni.

Una volta terminato il match, con la qualificazione del PSG, Mbappé ha stretto la mano a Luis Enrique, non nascondendo però la delusione per quanto successo. Possibile che il PSG debba fermarsi, avendo paura di fare gol? Mbappé non ha neanche guardato in faccia il suo allenatore ma, successivamente, è stato accolto da Campos, il direttore sportivo del PSG. Mini colloquio tra i due, col ds a ribadire la leadership di Luis Enrique ma, soprattutto, nello spiegare a Mbappé che quello era l'atteggiamento giusto da adottare per non correre rischi. Anzi, l'atteggiamento di una grande squadra che cerca sempre l'obiettivo più grande.