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Il commento della nottata
Alla seconda giornata, dopo l'esordio convincente solo nel risultato contro la Bolivia, il Brasile si inceppa per la prima volta. La Seleção viene stoppata dal Venezuela, che all'Arena Fonte Nova strappa uno 0-0 preziosissimo per continuare a sognare l'approdo ai quarti. In campo si vede solo una squadra: quella di casa, come è lecito aspettarsi. Ma Coutinho e compagni sono spesso lenti, prevedibili, orizzontali. Poi, certo, le occasioni per andare a segno non mancano. E non manca neppure un po' di sfortuna, sotto forma di tecnologia: per due volte la VAR annulla la rete della potenziale vittoria brasiliana, prima di Gabriel Jesus (fuorigioco di Firmino) e, a 3 minuti dalla fine, di Coutinho, episodio non esattamente chiaro. Lo stesso Firmino, nel primo tempo, si era visto cancellare un altro gol, stavolta senza interventi esterni. Ad accompagnare fuori dal campo la nazionale di Tite sono i fischi del pubblico di Salvador, alla prima delusione del torneo. Ma i quarti, non ancora matematici, sono ancora ampiamente alla portata.
Firmino deluso in Brasile-Venezuela, Copa America
Credit Foto Getty Images
Se il Brasile rinvia la qualificazione, la Bolivia è quasi eliminata. Non è una sorpresa: la nazionale di Villegas è la più debole e fragile della competizione. Al Maracanã, però, se la gioca tutto sommato bene col Perú. E nel primo tempo passa in vantaggio con un calcio di rigore del suo giocatore più rappresentativo, Marcelo Moreno Martins (mani in area di Zambrano, il difensore, punito da Zambrano, l'arbitro). Ma i peruviani, nonostante un eccesso di confusione e frenesia dalla metà campo in su, hanno maggior qualità e alla fine rimontano: 1-1 di Guerrero, splendidamente imbucato da Cueva, 1-2 di testa di Farfan a inizio ripresa e definitivo 1-3 del neo entrato Flores nel recupero. Perú ben messo nella corsa ai quarti: come primo, come secondo o addirittura come una delle due migliori terze. Curiosità: come ricorda Opta, l'ultima volta in cui la Bolivia aveva perso in Copa America dopo aver segnato per prima risaliva addirittura al 1959. Da lì, 10 vittorie e 8 pareggi. Fino a oggi.
Marcelo Martins consola Saavedra in Bolivia-Perù, Copa America
Credit Foto Getty Images
Il tabellino delle partite
BOLIVIA-PERÚ 1-3
Bolivia (4-5-1): Lampe; D. Bejarano, Haquin, Jusino, M. Bejarano; Saavedra (73' L. Vaca), Justiniano, Castro (80' Alvarez), Saucedo (71' Fernandez), Chumacero; Martins. Ct: Villegas
Perú (4-2-3-1): Gallese; Advincula, Zambrano (85' Araujo), Abram, Trauco; Tapia, Yotun; Polo, Farfan, Cueva (79' Flores); Guerrero (93' Gonzales). Ct: Gareca
Arbitro: Roddy Zambrano (Ecuador)
Gol: 28' rig. Martins (B), 45' Guerrero (P), 55' Farfan (P), 96' Flores (P)
Ammoniti: Zambrano, Chumacero, Guerrero, Fernandez, Haquin
Note: -
Guerrero esulta dopo il gol in Bolivia-Perù, Copa America
Credit Foto Getty Images
BRASILE-VENEZUELA 0-0
Brasile (4-3-3): Alisson; Dani Alves, Thiago Silva, Marquinhos, Filipe Luis; Arthur, Casemiro (57' Fernandinho), Coutinho; Richarlison (46' Gabriel Jesus), Firmino, David Neres (72' Everton). Ct: Tite
Venezuela (4-3-3): Fariñez; Hernandez, Osorio, Villanueva, Rosales; Herrera (66' Soteldo), Moreno, Rincon; Machis (76' Figuera), Rondon (85' Martinez), Murillo. Ct: Dudamel
Arbitro: Julio Bascuñan (Cile)
Gol: -
Ammoniti: Murillo, Casemiro, Figuera
Note: -
Il giocatore del giorno
Paolo Guerrero. Se il Perú evita la figuraccia e una precoce eliminazione, gran parte del merito è suo. Dopo aver rischiato di non partecipare ai Mondiali a causa di una squalifica per doping, l'uomo simbolo della nazionale di Gareca è sempre lui. Splendido il gol del pari, prezioso il cross per la rete della rimonta di Farfan. Giocatore imprescindibile.
Il meglio dai social
La vera vincitrice della serata, a Salvador, è la VAR.
Qualcuno rimpiange il Brasile che fu, quello dei quattro tenori Kaká, Ronaldinho, Ronaldo e Adriano: "Torna Brasile".
Nell'altra gara, invece, i tweet che esaltano il gol e la prestazione di Paolo Guerrero si sprecano.