Copa America, Argentina-Brasile 1-0: Di Maria decide la finale del Maracanã, quindicesimo trofeo per la Selección
Aggiornato 11/07/2021 alle 04:14 GMT+2
COPA AMERICA - Una finale tesissima, tra falli e ammonizioni in sequenza, viene decisa da una rete di Angel Di Maria dopo 22 minuti. I padroni di casa si svegliano solo nel finale, ma sono costretti a capitolare. Quindicesimo successo per l'Albiceleste, che torna a conquistare la Copa dopo 28 anni, e primo in nazionale per la Pulga.
Doveva essere la notte di Leo Messi o di Neymar. Al Maracanã, invece, è la notte di Angel Di Maria. In campo dall'inizio un po' a sorpresa, il Fideo del Paris Saint-Germain diventa il sorprendente eroe della Selección di Scaloni, che conquista per la quindicesima volta nella propria storia la Copa America e lo fa in casa del Brasile, giusto per aggiungere una ciliegina speciale a una torta già gustosissima. Finisce 1-0, ed è un successo che l'Argentina si cerca e merita. Lo determina proprio Di Maria, che dopo 22 minuti si fa beffe di Renan Lodi e supera Ederson con un lob d'alta classe. Gara sporca e cattiva, con una miriade di falli e ammonizioni. Il Brasile ha il grande torto di svegliarsi tardi, dopo un primo tempo impalpabile. Nella ripresa si vede qualcosa di più, Richarlison si vede annullare il punto del pari, il neo entrato Gabigol ci prova, ma non è serata. La festa è tutta dell'Argentina, che raggiunge l'Uruguay al primo posto dell'albo d'oro, e di Lionel Messi, pesantemente sottotono ma finalmente capace di trionfare con la propria nazionale. La delusione, e che delusione, ha i colori verde e amarelo del Brasile. E ora, sotto coi processi a Tite.
Tabellino
Argentina-Brasile 1-0 (primo tempo 1-0)
Argentina (4-3-3): E. Martinez; Montiel, Romero (79' Pezzella), Otamendi, Acuña; De Paul, Paredes (54' G. Rodriguez), Lo Celso (62' Tagliafico); Messi, L. Martinez (79' N. Gonzalez), Di Maria (79' Palacios). Ct. Scaloni
Brasile (4-3-3): Ederson; Danilo, Marquinhos, Thiago Silva, Renan Lodi (76' Emerson); Paquetá (76' Gabigol), Casemiro, Fred (46' Firmino); Everton (62' Vinicius Junior), Neymar, Richarlison. Ct. Tite
Arbitro: Esteban Ostojich (Uruguay)
Gol: 22' Di Maria
Ammoniti: Fred, Paredes, Lo Celso, De Paul, Renan Lodi, Paquetá, Otamendi, Marquinhos, Montiel
Espulsi: nessuno
La cronaca in 7 momenti chiave
22' – GOL DELL'ARGENTINA. Lancio dalle retrovie di De Paul per Di Maria, che si presenta davanti a Ederson, lascia rimbalzare il pallone e si produce in uno stupendo lob vincente. 1-0.
33' – Contropiede personale di Messi e sinistro che termina di poco fuori sul primo palo. Argentina ancora pericolosa.
52' – Richarlison segna dopo un doppio tentativo ravvicinato, ma la rete viene annullata per un leggero fuorigioco di partenza dell'attaccante dell'Everton.
54' – Altra palla buona per Richarlison, che da ottima posizione spara col destro trovando la respinta di Emiliano Martinez.
83' – Gabigol ha la palla buona da posizione defilata, calcia, ma Pezzella è provvidenziale nel far carambolare la sfera sul fondo.
87' – Martinez alza in angolo il sinistro in acrobazia di Gabigol, salvando l'Argentina. Brivido.
88' – Messi viene servito davanti a Ederson da De Paul, ma clamorosamente si impappina consentendo il recupero al portiere brasiliano.
La statistica chiave
Finale tesissima e bloccatissima, e per capirlo basta dare uno sguardo al dato dei tiri in porta: due per parte in tutti i 90 minuti. Pochissimi.
Il momento social
Il migliore
Di Maria. Menzione speciale per un grande De Paul, ma a deciderla è lui, il Fideo. In questa Copa ha giocato poco, ma ha saputo farsi trovare pronto nel momento cruciale. Bravo.
Il peggiore
Renan Lodi. Incredibile il buco che lascia via libera a Di Maria. Soffre parecchio, e non solo contro l'avversario diretto. Serataccia.
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