Maradona vuole restare

Diego Armando Maradona è atteso a parlare con Julio Grondona, il presidente della Federcalcio argentina, ma dalle prime battute scambiate in televisione ad "America Tv", si intuisce già che non sarà un vertice particolarmente distensivo. L’ex Pibe de Oro si dice pronto a proseguire la sua carriera sulla panchina albiceleste, a patto che non venga modificato il suo staff di collaboratori.

"Se toccano uno dei miei ragazzi - esordisce Maradona - io lascio la Nazionale. Voglio mantenere tutto il mio staff, e aggiungere anche qualche altro elemento".

La situazione, particolarmente spinosa, riguarda anche il destino di Oscar Ruggeri, amico intimo di Maradona, che il CT dell’Argentina vorrebbe con sé come suo vice: ma Ruggeri non gode di particolari simpatie da parte di Grondona...

"Ho già chiesto - prosegue Maradona - e continuerò a chiedere che Ruggeri possa venire a lavorare con me. È una lotta costante, ma questa è la prima cosa su cui discuterò con Grondona. E se non accetterà, andrò via".

Il bilancio sul Mondiale da poco concluso è comunque positivo nella visione di Maradona, così come il rapporto con Juan Sebastian Veron non è stato intaccato dalla decisione di non schierarlo nella partita (poi persa) contro la Germania.

"Il gruppo - conclude - ha lavorato molto bene durante il torneo. Abbiamo giocato bene... fino alla partita contro la Germania. Se ho rivisto quella partita? No, non lo farò mai. Veron? Quando l’ho lasciato fuori è stato il primo ad andare a sostenere i suoi compagni. Veron è un vero signore".