Milan-Wolfsburg, i voti

Dida 6,5: In qualche frangente le sue respinte regalano dei brividi di troppo, ma un paio di parate su Dzeko sono davvero significative.

Luca Antonini 5,5: Invisibile nel primo tempo, cresce un po' quando Ancelotti passa al tridente, ma comunque non riesce ad incidere nella manovra offensiva rossonera.

Philippe Senderos s.v.: Gli bastano 3 minuti per l'ennesima ricaduta; problema alla schiena e via negli spogliatoi.

Dal 9' Kakhaber Kaladze 5,5: Non ha la sicurezza di un tempo e per un difensore questo è un problema serio: quando poi hai di fronte un attaccante di 15 centimetri in più sulle palle alte diventa dura…

Giuseppe Favalli 6: Reinventato ancora una volta centrale di difesa, risponde presente senza troppe sbavature.

Marek Jankulovski 5,5: Dalla sua parte Dejagah non è un cliente facile e il ceco lo limita molto, ma la sua spinta sulla fascia obiettivamente manca.

Gianluca Zambrotta 6: Inizialmente ala destra, poi interno di centrocampo: il terzino azzurro si piazza dove serve e gioca una partita propositiva, pur soffrendo il pressing dei tedeschi.

Andrea Pirlo 5: Non si vede mai nel primo tempo un leggero fastidio muscolare consiglia ad Ancelotti di dargli un po' di fiato in vista della gara contro l'Udinese.

Dal 45' Pato 7: Ha un passo completamente diverso rispetto ai compagni e mette in crisi la difesa ospite ogni volta che riesce ad accelerare. Un gol fatto e un paio di altre occasioni per un “Papero” in netta crescita.

Massimo Ambrosini 6,5: Il gol del primo vantaggio è un perfetto mix di furbizia e atletismo. Cala un po' nella ripresa dal punto di vista dell'impostazione, ma il suo apporto fisico non manca mai.

Clarence Seedorf 5,5: Intelligente quando batte velocemente il corner dell'1-0, sfortunato quando mette fuori di niente il destro del raddoppio poco prima dell'intervallo. Nella ripresa, però, fa da spettatore non pagante e il Milan ne risente parecchio.

Filippo Inzaghi 6: Costantemente alla ricerca del gol che lo riporterebbe in vetta alla classifica dei marcatori delle competizioni Uefa accanto a Raul; la rete non arriva, ma più che altro per la bravura di Barzagli e Benaglio (oltre a qualche fuorigioco di troppo, ma a quello ormai ci siamo abituati).

Andriy Shevchenko 5: Svaria, si muove, gioca in appoggio alle altre punte. L'ucraino, insomma, ce la mette tutta, ma non gliene esce mai una giusta.

All. Carlo Ancelotti 5,5: Costretto a reinventare modulo e ruoli individuali, riesce a mettere in campo un Milan comunque tosto, almeno per i primi 80 minuti. La fragilità psicologica della squadra, però, è palpabile.

WOLFSBURG: Benaglio 6.5, Zaccardo 6, Ricardo Costa 6, Barzagli 6.5, Schäfer 7, Hasebe 5.5 (dall'84' Alvim s.v.), Josué 5.5, Dejagah 5.5, Gentner 6 (dal 37' Krzynowek 6.5), Misimovic 5 (dal 75' Saglik 6.5), Dzeko 7. All. Magath