Da Tavano a Granoche, effetto Quagliarella anche in Serie C: solo un Under 23 ha almeno 10 gol
Aggiornato 07/03/2019 alle 14:53 GMT+1
Viaggio tra i numeri dei cannonieri della terza serie: praticamente la metà di loro ha tra i 30 e i 40 anni, come il mattatore assoluto Francesco Tavano, classe 1979, seguito a ruota dai vari Caracciolo, Granoche, Castaldo e Paponi. Solo il 5,7% è un uomo-gol under 23. E' la cartina tornasole più fedele di un calcio che proprio non sa rinnovarsi.
Ma quali astri nascenti? Quali giovani promesse? Quale "laboratorio delle nuove leve del calcio italiano"? Al netto delle tragicommedie riguardanti fideiussioni, ritardi di calendario, classifiche illeggibili, punti di penalizzazione incalcolabili, società che spariscono a metà campionato, il decadentismo della Serie C (o Lega Pro, che dir si voglia) comincia innanzitutto dalla materia prima: i gol e la loro anagrafe.
Effetto Quagliarella
Esattamente come sta accadendo in Serie A, in cui il nome più spendibile tra i bomber italiano resta quella del 36enne Fabio Quagliarella, a scardinare le difese della terza serie restano i cosiddetti "vecchietti". E, ancora, nel complessivo dei tre gironi, è proprio un vecchio conoscente (e corregionale) del "Quaglia": il quarantenne Francesco Tavano, classe 1979, autore sin qui di 18 centri in 29 partite disputate (compresa quella poi annullata contro il Pro Piacenza) nel girone A con la maglia della Carrarese, squadra in cui divide i propri meriti con altri colleghi altrettanto esperti come il coetaneo e amico Massimo "Big Mac" Maccarone e Giuseppe Caccavallo, nato nel 1987, ben 12 volte a bersaglio nella spettacolare formazione allenata dal sempre vulcanico Silvio Baldini.
Stesso copione nel girone B: in cima alla classifica marcatori - a quota 11 reti - spiccano due nomi ben noti alla Provincia del Gol come l'uruguaiano Pablo Granoche (classe 1983) della Triestina e l'ex Brescia Andrea Caracciolo ('81), che all'alba dei 38 anni fa sognare la piccola Feralpisalò. El Diablo e l'Airone: sempre in pista.
Nello stesso torneo e col medesimo bottino di segnature, troviamo il puntero dell'Imolese Eric Lanini, ex giovane promessa scuola Juve ma che, all'età di 25 anni, sembra essersi attestato a queste latitudini calcistiche.
E nel raggruppamento del centro-sud? Musica invariata, anche qui, con l'ex bandiera dell'Avellino (club lasciato dopo la ripartenza degli irpini dalla Serie D) Luigi Castaldo, in rete 11 volte con la Casertana. Come a dire: il lupo (a proposito di Avellino) perde il pelo ma non il vizio.
La classifica marcatori del Girone A
GIOCATORE | SQUADRA | GOL | ANNO DI NASCITA |
Francesco Tavano | Carrarese | 18 | 1979 |
Dany Mota | Virtus Entella | 14 | 1998 |
Ettore Gliozzi | Siena | 13 | 1995 |
Giuseppe Caccavallo | Carrarese | 12 | 1987 |
Daniele Cacia | Novara | 11 | 1983 |
Riccardo Martignago | Albissola | 11 | 1991 |
Gregorio Luperini | Pistoiese | 10 | 1994 |
Claudio Morra | Pro Vercelli | 10 | 1995 |
Massimiliano Pesenti | Piacenza/Pisa | 10 | 1987 |
Matteo Brunori Sandri | Arezzo | 9 | 1994 |
Niccolò Gucci | Pro Patria | 9 | 1990 |
Giuseppe Le Noci | Pro Patria | 9 | 1982 |
Aniello Cutolo | Arezzo | 8 | 1983 |
Umberto Eusepi | Novara | 8 | 1989 |
Daniele Ragatzu | Olbia | 8 | 1991 |
Mattia Rolando | Arezzo | 8 | 1992 |
*N.b. 1: conteggiati anche i gol realizzati - sul campo - al Pro Piacenza, eccezion fatta per la gara Cuneo-Pro Piacenza.
La classifica marcatori del Girone B
GIOCATORE | SQUADRA | GOL | ANNO DI NASCITA |
Andrea Caracciolo | Feralpisalò | 11 | 1981 |
Pablo Granoche | Triestina | 11 | 1983 |
Eric Lanini | Imolese | 11 | 1994 |
Leonardo Candellone | Pordenone | 9 | 1997 |
Stefano Giacomelli | Vicenza | 9 | 1990 |
Guido Marilungo | Ternana | 9 | 1989 |
Manuel Nocciolini | Ravenna | 9 | 1989 |
Fabio Perna | Giana Erminio | 9 | 1986 |
Michael De Marchi | Imolese | 8 | 1994 |
La classifica marcatori del Girone C
GIOCATORE | SQUADRA | GOL | ANNO DI NASCITA |
Luigi Castaldo | Casertana | 11 | 1982 |
Daniele Paponi | Juve Stabia | 10 | 1988 |
Eugenio D'Ursi | Catanzaro | 9 | 1995 |
Carlos França | Potenza | 9 | 1980 |
Doudou Mangni | Monopoli | 9 | 1993 |
Leonardo Taurino | Vibonese | 9 | 1995 |
Massimiliano Carlini | Juve Stabia | 8 | 1986 |
Manuel Fischnaller | Catanzaro | 8 | 1991 |
Francesco Lodi | Catania | 8 | 1984 |
Francesco Vivacqua | Rende | 8 | 1994 |
*N.b. 1: conteggiati anche i gol realizzati - sul campo - al Matera.
Numeri impietosi di un calcio che produce ben poche novità
Fatta questa premessa, sciorinati i numeri di cannonieri abbondantemente "over", la domanda sorge spontanea: dove sono gli Under 23? Nell'anno, per giunta, del primo esperimento di 'squadra B' (la Juventus Under 23, per l'appunto)? I numeri sono impietosi: analizzando le tre classifiche marcatori, partendo dalla testa sino a scendere ai giocatori che sono arrivati a realizzare 8 reti, scopriamo che gli 'Under' sono solamente 2, ovvero il 5,7% dei 35 giocatori complessivi. Uno di questi, per giunta, non è nemmeno italiano, bensì lussemburghese (di origini lusitane): il classe 1998 Dany Mota della Virtus Entella, che a 14 segnature è il primo inseguitore di Ciccio Tavano.
L'altro è Leonardo Candellone, classe 1997 del Pordenone, autore di 9 centri, la maggior parte dei quali, particolarmente pesanti. Non a caso proviene dal vivaio del Toro, che da sempre valorizza il proprio settore giovanile.
Dove c'è un passato a tinte granata, in Serie C, normalmente c'è un giocatore di qualità: ad esempio, di due anni più "vecchio", è il classe 1995 della Pro Vercelli Claudio Morra, 10 reti per lui e una tripletta rifilata ad ottobre proprio alla Carrarese di Tavano, Maccarone e Caccavallo. Morra che col Torino, nel 2015, vinse uno scudetto Primavera sotto la guida di mister Moreno Longo (qualche settimana fa esonerato dal Frosinone).
Operazione nostalgia o assenza di ricambio generazionale?
Non servono percentuali, invece, per capire che, in cima alle tre graduatorie - con Tavano, Caracciolo, Granoche e Castaldo - c'è un vero e proprio en plein di over 35: 150 anni in 4, una media età di 37,5 anni. Senza Lanini. Con Lanini (classe 1994), invece, si scende a 35 tondi tondi.
E, come detto, Dany Mota e Candellone sono due "mosche bianche": detto del 31enne della Carrarese Caccavallo, a maramaldeggiare tra e prime posizioni dei cannonieri di Serie C, troviamo tante altri "anziani del gol": sempre nel girone A troviamo gli ex Verona Daniele Cacia (classe '83, ora al Novara, 11 reti), Giuseppe Le Noci ('82, oggi alla Pro Patria con 9 segnature) e Aniello Cutolo ('83, 8 reti con l'Arezzo), Massimiliano Pesenti ('87, 10 reti tra Piacenza e Pisa) e Umberto Eusepi (classe 1989, 9 gol con la maglia del Novara).
Nel girone B, ecco anche il trentenne della Ternana Guido Marilungo (altra promessa mai mantenuta del calcio italiano), l'ex Parma Manuel Nocciolini (ora al Ravenna) e Fabio Perna, bomber dell''86 della Giana Erminio. Nel girone C, infine, ci sono lo "Scorpione" Daniele Paponi (classe '88), 10 reti con la Juve Stabia stessa quadra dell'ex Frosinone Massimiliano Carlini, 33 anni da compiere quest'anno.
A 9 centri, il bomber brasiliano del Potenza Carlos França, 39 anni, che non fa differenze tra Serie D e C. E come non citare un altro 'Ciccio', come Tavano: Francesco Lodi, classe '84', a segno 8 volte col suo Catania. Insomma, nella fascia 30-40 anni, sempre nel lotto di quei 35 cannonieri, troviamo la bellezza di 17 giocatori, che corrispondono al 48,6%, praticamente la metà. Insomma, andare a segno, anche in Serie C è "roba da vecchi": la cartina tornasole più fedele di un calcio italiano che proprio non sa né rinnovarsi, né produrre nuove leve credibili da lanciare presto nel grande calcio.
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