Euro 2016, Hazard: “Mi piacerebbe giocare con Buffon”

"Se c'è un giocatore fra gli azzurri con il quale giocherei? Si, certo: Gianluigi Buffon. Qui purtroppo arriva a fine carriera, ma è un grandissimo campione, può giocare ancora qualche anno e ho grande rispetto per lui, anche perché ha vinto tanti trofei". Lo ha detto Eden Hazard, stella del Belgio, intervenendo in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Italia e dell’esordio Europeo della sua Nazionale. Il giocatore del Chelsea ha parlato anche di un suo compagno di squadra che gioca in Italia: "Nainggolan? Certo, sia a me che a Courtois, piacerebbe se venisse al Chelsea, perché è uno dei giocatori più forti del mondo", ha aggiunto. "Abbiamo qualità nella nostra squadra, sono contento di giocare contro il mio futuro allenatore, spero di potergli far vedere quello che so fare e fargli capire che nella prossima stagione potrà contare su di me", ha concluso parlando del suo futuro allenatore nel Chelsea, Antonio Conte.

"Cercheremo di fare il miglior torneo possibile. La prima partita è sempre la più importante, deciderà del nostro futuro. Iniziare con una sconfitta non sarebbe positivo - ha aggiunto - mentre vincendo metteremmo pressione sugli altri. Battendo l'Italia tutti penserebbero a un Belgio come ad una grande squadra. Se non riusciremo a vincere, speriamo almeno in un pareggio". Le parole di Marc Wilmots, ct del Belgio, nella conferenza stampa alla vigilia della partita di esordio a Euro 2016 contro l'Italia. E sui brutti episodi dei giorni scorsi ha agggiunto: "Il calcio, l'Europeo è una festa, non è possibile vedere quello che abbiamo visto a Marsiglia. Bisognerebbe capire cosa fare ma non sono io che posso rispondere".. "Ai nostri tifosi abbiamo chiesto di applaudire sempre gli avversari. È una questione di educazione. Spero che tutti possano sostenere il loro paese con un messaggio di felicità e rispetto. Questo è il calcio", ha aggiunto.

"Una vittoria ci darebbe grande fiducia, mentre una sconfitta avrebbe delle conseguenze. L'Italia è l'avversario più prestigioso e dobbiamo essere pronti subito" – ha spiegato Wilmots - "L'Italia è ancora più pericolosa quando si trova in situazioni così difficili. Hanno giocatori di qualità e un allenatore che prepara una squadra di guerrieri. Sappiamo cosa ci aspetta domani", ha aggiunto."Ho conosciuto Conte a Dubai, mi ha sorpreso e colpito piacevolmente per la sua grande personalità". "Posso capire la sua decisione di non allenarsi qui. Forse anche da noi ci saranno delle spie, lo capisco ma sono abituato", ha dichiarato Wilmots.

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