Euro 2016: Tre traverse fermano la Francia di Pogba; 0-0 contro la Svizzera che passa come seconda

Missione compiuta per la Francia che riesce a mantenere la propria imbattibilità anche nello scontro diretto contro la Svizzera e termina prima nel Girone A, proprio davanti agli elvetici (Albania 3°). Deschamps ne cambia 5 rispetto alla vittoria contro la Romania, lasciando i diffidati in panchina (Giroud e Kanté) oltre a reimpostare Pogba e Griezmann titolari. Pogba fa il buono e il cattivo tempo nella prima frazione di gioco: non solo traverse, tante altre occasioni create che fanno dello juventino un giocatore ritrovato per il proseguo del torneo. Al contrario, Griezmann non sembra galvanizzato dal gol partita contro la Romania e continua a vagare su tutto il fronte d'attacco senza trovare una posizione a lui congeniale. Buona la tenuta difensiva (anche se sia Rami che Koscielny vengono ammoniti) mentre una delle sorprese è Cabaye che alterna qualità in mezzo al campo oltre a una buona fase difensiva (9 tackle riusciti giusto per citare un dato). La Svizzera? Behrami, Džemaili e Xhaka giganti in mezzo al campo ma nulla di più. Lloris praticamente non deve intervenire mai e Embolo fatica ad entrare in area di rigore, Petković è comunque contento visto che per la Svizzera è la prima qualificazione ad una fase ad eliminazione diretta di un Europeo.

Si fa vedere subito la Svizzera con Djourou ma il difensore dell'Amburgo non riesce a bucare la porta di Lloris sull'intervento di Pogba sul secondo palo. Poi è Pogba show con il centrocampista della Juventus che fa partire in rapida successione tre conclusioni senza però trovare la gioia del gol, il classe '93 infatti trova due volte la traversa e una volta i guantoni di Sommer che manda in calcio d'angolo. La Svizzera invece fatica ad entrare in area con Embolo che finisce più volte nella tela tessuta da Rami e Koscielny che fanno buona guardia. Gli elvetici - a questo punto - ci provano da fuori con Mehmedi e Džemaili senza trovare però la porta di Lloris.

Ritmi bassi nella ripresa, la Svizzera fa possesso ma la Francia sfiora il gol con Griezmann (altra parata di Sommer) e con il neo entrato Payet che centra il terzo legno di serata per la Francia (dopo la sgroppata di Moussa Sissoko a destra). Nel finale qualche dubbio sulla trattenuta di Sagna su Džemaili in area di rigore ma Skomina non batte ciglio e lascia continuare.

50 - Le presenze di Didier Deschamps sulla panchina della Nazionale francese (30 vittorie, 9 pareggi e 11 sconfitte).

Succede di tutto: dalle divise della Svizzera che si strappano a ripetizione a palloni che si bucano...

Paul POGBA 7 - Nei primi 18’ due traverse e un miracolo di Sommer. “Pogba ha iniziato il suo Europeo”, pensano tutti. Col passare dei minuti cala ,ma solo nella misura in cui non tira più verso la porta. E’ infatti il fulcro delle operazioni offensive della Francia, che per accendersi sa di dover passare dai suoi piedi. Manca solo il gol per farlo entrare definitivamente tra i protagonisti di questo Europeo.

Breel EMBOLO 5 - Aveva fatto meglio entrando dalla panca nelle prime due partite. Non mostra timore nei confronti dei difensori francesi, ma la prestazione è insufficiente. Ricordiamoci però che ha 19 anni. Resta un giocatore da tenere sott’occhio.

Svizzera (4-2-3-1): Sommer; Lichtsteiner, Schär, Djourou, Ricardo Rodríguez; Behrami, G.Xhaka; Shaqiri (79' Gelson Fernandes), Džemaili, Mehmedi (86' Lang); Embolo (74' Seferović). Ct: Vladrimir Petković

Francia (4-3-3): Lloris; Sagna, Rami, Koscielny, Évra; M.Sissoko, Cabaye, Pogba; Griezmann (78' Matuidi), Gignac, Coman (63' Payet). Ct: Didider Deschamps

Arbitro: Damir Skomina (Slovenia)

Ammoniti: 25' Rami, 83' Koscielny

Espulsi: nessuno