Le avversarie dell'Italia: Belgio, se Hazard si accende...

L’amichevole a Bruxelles dello scorso 13 novembre ci ha ricordato che, forse, il primo posto nel ranking FIFA è esagerato per il Belgio. Ma, di certo, il divario tra la qualità espressa dall’ultima generazione del loro calcio e quella del nostro è evidente. Quella di Marc Wilmots non era la più temuta delle teste di serie presenti nell’urna di Nyon, eppure si tratta indubbiamente della miglior nazionale europea dalla fine del Mondiale brasiliano.

Un anno e mezzo fa, il Belgio è stato eliminato ai quarti dall’Argentina futura finalista. Una sconfitta di misura che confermò tutto il talento di un movimento rinato dopo il fallimento dell’Europeo 2000, quello di casa e coinciso con un’eliminazione ai gironi alla quale contribuì proprio l’Italia di Dino Zoff. Una riscossa “alla tedesca” che ha portato alla fioritura attuale di talento. Basta pensare che, da centrocampo in su, faranno fatica a trovare spazio giocatori del calibro di Dembele, Ferreira-Carrasco, Mertens, Lukaku e Origi. Soltanto la Germania ha alternative di questo livello.

Il Belgio è arrivato in Francia vincendo il Gruppo B con due punti di vantaggio sul Galles di Bale e la Bosnia del duo Pjanic-Dzeko. Un solo ko la scorsa estate proprio in terra britannica e una qualificazione ottenuta matematicamente il 10 ottobre scorso con il 4-1 su Andorra.

Tra i pali c’è uno dei migliori portieri al mondo come Courtois e sulla trequarti dà il suo contributo di qualità e quantità de Bruyne, il colpo più costoso della scorsa sessione di mercato (75 milioni di euro sborsati dal Manchester City). Ma l’uomo che deve accendere la luce resta Hazard, la bizzosa stella del Chelsea alle prese con la stagione più complicata in carriera. In ombra con i Blues, non è da escludere che si stia tenendo alcune cartucce proprio per la vetrina europea. Uno dei cinque giocatori più forti del torneo.

Marc Wilmots è l’uomo della riscossa. Divenuto ct nel maggio del 2012, è riuscito a portare il Belgio a Brasile 2014 senza perdere una partita e confermandosi anche sulla via per Euro 2016. In mezzo, il Mondiale non tanto del botto quanto della conferma di un ottimo percorso di crescita. Ex nazionale con 70 caps e 28 gol all’attivo, è riuscito a dare grande quantità a un gruppo di notevole talento dal centrocampo in avanti. E proprio la solidità potrebbe aiutare notevolmente il Belgio ad andare avanti anche in Francia.

13 giugno, ore 21 (Lione): Belgio-Italia

18 giugno, ore 15 (Bordeaux): Belgio-Irlanda

22 giugno, ore 21 (Lione): Belgio-Svezia

Amichevole, 1913: Italia-Belgio 1-0

Amichevole, 1921: Belgio-Italia 2-3

Amichevole, 1922: Italia-Belgio 4-2

Amichevole, 1933: Belgio-Italia 2-3

Amichevole, 1938: Italia-Belgio 6-1

Amichevole, 1950: Italia-Belgio 3-1

Amichevole, 1952: Belgio-Italia 2-0

Mondiali, 1954: Italia-Belgio 4-1

Amichevole, 1955: Italia-Belgio 1-0

Amichevole, 1962: Belgio-Italia 1-3

Qual. Europei, 1972: Italia-Belgio 0-0

Qual. Europei, 1972: Belgio-Italia 2-1

Amichevole, 1977: Italia-Belgio 2-1

Amichevole, 1977: Belgio-Italia 0-1

Europei, 1980: Italia-Belgio 0-0

Amichevole, 1991: Italia-Belgio 0-0

Amichevole, 1996: Italia-Belgio 2-2

Amichevole, 1999: Italia-Belgio 1-3

Qual. Europei, 2000: Belgio-Italia 0-2

Amichevole, 2008: Italia-Belgio 3-1

Amichevole, 2015: Belgio-Italia 3-1