Italia, Stefano Sensi, l'Europeo è già finito. Un guaio muscolare lo mette fuori causa, al suo posto c'è Pessina
Aggiornato 03/06/2021 alle 22:56 GMT+2
EURO 2020 - Brutte notizie per l'Italia e per Mancini a 8 giorni dall’esordio contro la Turchia, Stefano Sensi si è fermato nell’allenamento di rifinitura alla vigilia dell’amichevole contro la Repubblica Ceca. Il giocatore in queste ore lascerà il ritiro di Coverciano e sarà sostituito nella rassegna continentale dalla riserva Matteo Pessina dell'Atalanta.
Stefano Sensi dice addio prima di cominciare all’Europeo. Il 25enne centrocampista dell’Inter, perseguitato dagli infortuni in questo biennio all’Inter ma comunque capace di ritagliarsi un posto importante nello scacchiere tattico del ct Mancini in Nazionale, ha accusato un risentimento muscolare agli adduttori nell'ultimo allenamento di preparazione all'amichevole di domani contro la Repubblica Ceca. La mezzala ex Sassuolo nelle prossime ore si sottoporrà ad esami strumentali ma già dai primissimi accertamenti ha capito di non poter far parte del gruppo azzurro che da venerdì prossimo sarà impegnato nella rassegna continentale itinerante.
Sensi sarebbe dovuto partire dal primo minuto, come preannunciato in conferenza stampa da Mancini, al posto di Verratti (altro indisponibile e che potrebbe non essere a disposizione per buona parte della prima fase). Al suo posto Mancini potrà contare sull’atalantino Matteo Pessina (rimasto in ritiro come 27° elemento) e che già domani sera giocherà uno scampolo di amichevole contro i cechi.
39 partite ufficiali saltate in due anni: il calvario di Sensi
Pupillo di Roberto Mancini e molto apprezzato anche da Antonio Conte, che nei primi mesi della sua esperienza all'Inter gli diede grande spazio ottenendo ottime prestazioni e tre gol nelle prime 7 partite del campionato 2019-2020, Stefano Sensi da quando ha lasciato il Sassuolo (nell'estate del 2019) ha dovuto convivere con una serie di stop per problemi muscolari a cosce, adduttori o bicipiti femorali. Da ottobre 2019 ad oggi, Sensi è stato frenato da 9 infortuni di tipo muscolari che gli hanno fatto saltare ben 39 match ufficiali con il club interista e ora gli costeranno anche l'Europeo.
- Gli infortuni di Stefano Sensi nel biennio all'Inter
Tipologia infortunio | Giorni ai box | Partite saltate |
Infortunio agli adduttori (10-2019) | 25 | 4 |
Infortunio agli adduttori (11-2019) | 40 | 6 |
Problema al polpaccio (1-2020) | 10 | 2 |
Infortunio al piede (2-2020) | 47 | 4 |
Infortunio al bicipite femorale (6-2020) | 46 | 13 |
Problema muscolare (10-2020) | 31 | 6 |
Problema al polpaccio (2-2021) | 12 | 3 |
Elongazione coscia (5-2021) | 7 | 1 |
Risentimento muscolare (6-2021) | ? | No Europei |
Pupillo del ct Mancini
Nonostante questi costanti problemi di natura muscolare, Mancini non appena rientrava in forma ha sempre convocato la talentuosa mezzala nativa di Urbino, che proprio in azzurro ha vissuto alcuni degli sprazzi migliori di questo biennio complicatissimo. Tornando indietro solo a marzo, Sensi aveva giocato da protagonista le due partite di Nations League contro Bulgaria e Lituania, segnando un gol e mostrando di poter essere utile sia come vice Jorginho, sia come mezzala capace di far rifiatare Verratti. Purtroppo però ancora una volta i suoi muscoli fragili lo hanno costretto ad alzare bandiera bianca e di riscattare una stagione che, seppur ha riconsegnato alla sua Inter uno scudetto che mancava da 11 anni, a livello personale è stata piena di frustrazione e dolore.
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