Roncaglia e l’arbitro aiutano il Basilea: 2-2 Fiorentina

La notizia migliore della serata della Fiorentina è il pareggio tra Belenenses e Lech Poznan: basterà un pareggio contro i portoghesi nell’ultimo turno per strappare il pass per i sedicesimi. La Viola si può consolare così perché i motivi per uscire soddisfatti dalla trasferta di Basilea non sono molti. Il gioco espresso e l’atteggiamento aggressivo della squadra di Paulo Sousa avrebbe, infatti, meritato miglior sorte o semplicemente un arbitro all’altezza e un difensore al posto di Roncaglia. Lo slovacco Kruzliak condiziona la sfida al 3’ non concedendo un rigore solare ai gigliati che avrebbe comportato anche un provvedimento disciplinare a carico dell’autore del pareggio svizzero, Elneny. Il team arbitrale persevera in una gestione deficitaria del match e soprattutto dei cartellini, ma Roncaglia condanna a una gara di rincorsa la Viola con un fallo incomprensibile. Per fortuna, Bernardeschi e gli altri compagni la pensavano diversamente. Appuntamento al Franchi.

La gara si apre con una svista arbitrale che condiziona il match: Ilicic rientra sul sinistro per concludere a rete ed Elneny lo ferma con un fallo di mano vistoso da terra; l’arbitro non fa una piega. Borja Valero lancia con il contagiri Bernardeschi al 23’: sinistro vincente e 0-1. Tre minuti dopo Roncaglia rifila una gomitata scellerata a Embolo e viene espulso. Il Basilea prende coraggio, ma subisce ancora gol al 36’: tutto nasce da uno dei tanti rinvii sbagliati di Vailati, Vecino innesca Alonso che mette al centro per Kalinic; il croato la appoggia a Bernardeschi che fa doppietta sotto misura.

Gli svizzeri accorciano subito dopo: colpo di testa di Embolo che parte in off-side e respinta corta di Sepe, tap-in di Suchy e 1-2. Il secondo tempo è spezzettato per via dei tantissimi falli (Suchy dedica un trattamento speciale a Kalinic). Marcos Alonso non trova la porta su punizione a giro, Elneny sì con un destro di collo pieno dal limite al 74’: il finale è 2-2.

5 - Sono cinque le espulsioni rimediate da Facundo Roncaglia da quando gioca in Europa (tutte le competizioni). Embolo.

Federico Bernardeschi: due gol apparentemente semplici, ma la freddezza fa la differenza in questi casi… Sfrutta a dovere gli assist di Borja Valero e Kalinic permettendo alla squadra di portare a casa un punto prezioso. Il ragazzo cresce bene, il lavoro paga.

Facundo Roncaglia: la Fiorentina si dimostra più forte di un evidente errore arbitrale, ma l’argentino complica tutto sullo 0-1 con una gomitata indegna su Embolo. Paulo Sousa non lo guarda nemmeno mentre lascia il campo. Vanifica gli sforzi dei compagni e, come se non bastasse, è anche recidivo.

Paulo Sousa: "A fine gara c’è stato un grande applauso nello spogliatoio, c’è stato l’orgoglio di una squadra che è riuscita a giocare nonostante tanti episodi e tanti errori. Abbiamo sempre cercato di verticalizzare, di cercare il gol. Roncaglia? Con lui e gli altri cerchiamo di avere un controllo emozionale. Alcuni giocatori come Roncaglia sono più in difficoltà ma cerchiamo di aiutarlo per migliorare".

Basilea (4-3-3): Vailati; Xhaka, Lang, Suchy, Safari; Elneny, Bjarnason (88’ Kuzmanovic), Zuffi; Embolo, Boetius (60’ Callà), Janko. All. Fischer

Fiorentina (3-4-2-1): Sepe; Roncaglia, G. Rodriguez, Astori; Bernardeschi (85’ Gilberto), Badelj (85’ Babacar), Vecino, Alonso; Ilicic (33’ Tomovic), Borja Valero; Kalinic. All. Paulo Sousa

Arbitro: Ivan Kruzliak (Slovacchia)

Gol: 23’ e 36’ Bernardeschi (F), 40’ Suchy (B), 74’ Elneny (B)

Note: ammoniti Safari, Bjarnason, Janko, Suchy, Zuffi (B), Gonzalo Rodriguez, Badelj, Borja Valero (F); al 26’ espulso Roncaglia (F) per condotta violenta