La Roma crolla nella ripresa: 4-2 Lione, ora serve un'impresa

La Roma di Luciano Spalletti dilapida una prestazione tutt’altro che trascurabile sparendo dal campo nella ripresa; dopo aver rimontato l’iniziale svantaggio – parso casuale – in avvio di gara i giallorossi subiscono un clamoroso parziale di 3-0 (!!) nella ripresa dal Lione dei ragazzini terribili e si complicano tremendamente la vita. Contro questo OL e considerando l’involuzione della Roma (fisica oltre che tecnico/tattica) tra una settimana all’Olimpico servirà un’impresa a De Rossi e compagni. Fattibile, a patto che gli uomini di Spalletti sciorineranno una prova immune da errori e soprattutto intensa fino al triplice fischio. Nel frattempo la Roma raccoglie il terzo ko di fila: lo spauracchio degli zero tituli incombe, ma i giallorossi possono ancora scacciarlo…

Parte con buon cipiglio la Roma, ma viene colpita a freddo dall’inserimento letale di Diakhaby su piazzato di Valbuena con spizzata di Rafael. Dopo aver rischiato di andare sotto di due reti, la Roma si riassesta e confeziona il sorpasso: Salah impatta sfruttando il grave svarione dello stesso Diakhaby, Fazio autografa l’1-2 con imperioso stacco aereo su cross al bacio di Daniele De Rossi.

Pronti via e il Lione riequilibra il match: Tolisso dialoga con Lacazette al limite dell’area prima di esplodere il destro a mezz’altezza troppo angolato perché Alisson lo possa intercettare. La Roma sparisce dai radar nella ripresa: Fekir entra e centra l’angolino alla destra di Alisson con sinistro chirurgico, nel recupero l’asso Lacazette centra il sette” con strepitoso destro da fuori area.

20 - Lione-Roma è la partita di questa Europa League che ha visto più tiri nello specchio, 20 in totale. Scintille.

ALISSON – Monumentale, salvifico. Il che la dice lunga sulla prestazione giallorossa (e su quanto sarebbe potuto essere più ampio il passivo)

JUAN JESUS – Ai limiti dell’impresentabilità quando l’OL pigia sull’acceleratore. Mina vagante (per la propria squadra), non riesce a contenere l’impeto degli attaccanti avversari. Mai posizionato bene, fallisce sempre il tempo dell’intervento difensivo

Lione (4-3-3): Lopes; Rafael (46’ Jallet), Mammana (71’ Fekir), Diakhaby, Jeremy Morel; Tolisso, Gonalons, Tousart; Valbuena, Lacazette, Ghezzal (Cornet) Allenatore: Genesio

Roma (3-4-2-1): Alisson; Manolas, Fazio, Juan Jesus; Bruno Peres, De Rossi (82’ Paredes), Strootman, Emerson; Salah, Nainggolan (84’ Perotti); Dzeko (90' El Shaarawy) Allenatore: Spalletti

Arbitro: Taylor

Gol: 8’ Diakhaby, 47’ Tolisso, 74' Fekir, 92' Lacazette; 20’ Salah, 33’ Fazio

Note – Ammoniti: Tousart; Emerson Palmieri, Manolas