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Le pagelle di Inter-Hapoel Beer Sheva 0-2

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DaEurosport

Aggiornato 16/09/2016 alle 00:15 GMT+2

Diamo i voti ai protagonisti del match del Meazza: il migliore in campo è Buzaglo mentre tra i nerazzurri è Felipe Melo l'emblema dell'imbarazzo generale.

Eder - Inter - Hapoel Beer Sheva

Credit Foto LaPresse

=== Inter ===

Samir HANDANOVIC 6 – L’unica sufficienza tra i titolari la merita lo sloveno e potremmo fermarci qui con le pagelle, considerato il risultato di 0-2. Anche se resta fermo sulla punizione non angolatissima (ma comunque ben calciata) di Buzaglo, evita che il passivo assuma proporzioni peggiori.
Danilo D’AMBROSIO 4 – Rischia subito in avvio sul colpo di testa di Maranhao che lo inchioda con l’altra bella statuina Ranocchia. In chiave offensiva cerca di fare qualcosina, ma il problema resta la fase difensiva. Non è una novità.
Andrea RANOCCHIA 4 – Un’altra bocciatura, un’altra dimostrazione di impotenza, un’altra prova che l’Inter è rimasta indietro di anni e sta perdendo solo tempo.
Jeison MURILLO 4,5 - L’esordio nelle Coppe europee è da dimenticare. Bruciato da Lucio Maranhao in velocità come un carneade qualunque. Ma la velocità non era una delle sue qualità migliori?
Yuto NAGATOMO 4 - Sbaglia subito la diagonale e per poco gli ospiti non vanno in vantaggio. L’unica nota lieta è il cross per Eder alla fine del primo tempo. Non ci siamo.
Gary MEDEL 4 – Messo ko nell’azione dello 0-1 forma un’asse di una pochezza tecnica difficile da reggere insieme a Felipe Melo.
FELIPE MELO 3 - Nel nulla nerazzurro è lui il simbolo del non gioco dell'Inter di de Boer. Fischiatissimo dai tifosi del Meazza, la sua presenza in campo è un mistero così come la sua permanenza in una squadra che ambisce al vertice, in Italia e anche in Europa (dal 74’ Mauro ICARDI 5,5 – Entra e cerca di dare la scossa, ma è troppo tardi. Non può sempre essere il salvatore della patria come a Pescara).
Marcelo BROZOVIC 4,5 – Atteggiamento indisponente nei primi minuti. Cerca di accendersi al termine della frazione, ma de Boer ne ha abbastanza e lo sostituisce. Se doveva dimostrare di meritare un maggiore minutaggio, ha fallito (dal 46’ Ever BANEGA 5 – Perde palloni sanguinosi, è vero, ma il problema è un altro: se nel centrocampo dell’Inter nessuno si prende responsabilità, lui, che ha una qualità superiore alla media, è giusto che si adegui perché i compagni non sono in grado di coprirgli le spalle? Bisogna riflettere su questo aspetto).
Jonathan BIABIANY 4 – L’Inter ha comprato in estate Candreva e Biabiany sembrava un ricordo. Sembrava, appunto (dal 58’ Antonio CANDREVA 5,5 – Cerca di ribellarsi nel finale, scodellando dei palloni in area e impegnando il portiere israeliano. Anche per lui è tardi).
Rodrigo PALACIO 4 – Trottola per il fronte offensivo, ha pochi palloni a disposizione e li spreca. Tutti.
EDER 5 – Un palo colpito da quella posizione, solo davanti al portiere, è un errore grave. Ci prova e ci riprova, ma non è mai preciso e non inquadra lo specchio della porta. E' un attaccante.
All. Frank DE BOER 4 – Squadra slegata e in balia dell’Hapoel Beer Sheva sul piano dell’organizzazione. Dopo un mese si è attirato i malumori della tifoseria. Non il modo migliore per preparare la sfida contro la Juventus.

=== Hapoel Beer Sheva ===

Goresh 6,5; Bitton 7, Vitor 7,5, Tzedek 6,5, Taha 6,5, Korhut 6,5 (85’ Turjman s.v.); Hoban 7, Ogu 6,5, Nwakaeme 7,5; Buzaglo 8 (77’ Sahar s.v.), Lucio Maranhao 7,5 (67’ Melikson 6). All.: Bakhar 8
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