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Stoccolma è rossa! Trionfo Manchester United, è sua l'Europa League

Stefano Silvestri

Aggiornato 24/05/2017 alle 23:18 GMT+2

Il giovane Ajax nulla può contro l'organizzazione e la maggiore esperienza dei Red Devils, vincenti per 2-0: apre nel primo tempo Pogba, aiutato da una deviazione di Sanchez, chiude Mkhitaryan all'inizio della ripresa. Gli inglesi tornano in Champions League e, per la prima volta nella propria storia, si mettono in bacheca l'ex Coppa UEFA.

2017, Manchester United celebration UEFA Europa League, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Stoccolma si tinge di rosso, come tante altre Capitali e tante altre città nella storia del calcio: dopo nove anni d'astinenza il Manchester United torna a trionfare in campo europeo, conquistando per la prima volta nella propria storia l'Europa League. L'Ajax ci prova, battaglia fino all'ultimo, ma l'handicap dell'inesperienza pesa più delle ali della gioventù. E così finisce con un 2-0 a favore dei Red Devils che descrive al meglio l'andamento della finale: United spietato nel togliere l'aria a ogni portatore di palla biancorosso, in pieno stile Mourinho, e poi bravo e fortunato nel trovare le due zampate decisive. Nel primo tempo quella di Pogba, aiutato peraltro da una netta deviazione di Sanchez, a inizio ripresa quella di Mkhitaryan. Un successo chirurgico, di quelli che Mou ama ottenere: palla all'avversario, organizzazione tattica totale per impedirgli di rendere al meglio e un paio di fiammate per dare la sterzata decisiva alla gara. In casa Ajax deludono pesantemente Dolberg e Klaassen, probabilmente i due più attesi, mentre nello United non ce n'è uno che non dia un contributo più che accettabile alla causa. Ed è proprio il collettivo che ha permesso agli inglesi di fare quadrato in assenza del solista Ibrahimovic, portando a casa il terzo trofeo stagionale: il sesto posto finale in Premier League sarà anche una delusione, ma intanto in bacheca ci sono una Community Shield, una League Cup e un'inedita Europa League, oltre al ritorno in Champions League. E scusate se è poco.

La cronaca della partita

Meglio lo United in confronto a un Ajax teso e impaurito dal grande evento: Fellaini prova ad approfittarne, ma non arriva a incornare a porta vuota un gran pallone rimesso al centro da Mata. La prima conclusione verso la porta è però di Traoré: Romero non si fa sorprendere e blocca in due tempi. Al 18', entra in scena Pogba: gli olandesi perdono palla da una rimessa laterale, Fellaini tocca al limite per il francese il cui sinistro, nettamente deviato da Sanchez, inganna Onana e si insacca. Lo 0-1 complica ancor più i piani di gioco dell'Ajax, chiuso benissimo dalla solita organizzazione impartita ai propri giocatori da Mourinho. E così, se nell'area blu non si va oltre a qualche inserimento di Traoré, in quella biancorossa si trema: Onana deve metterci i pugni per respingere una botta di Valencia.
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Paul Pogba celebra su gol en el Ajax-Manchester United

Credit Foto Getty Images

Inizio di ripresa migliore non potrebbe esserci per il Manchester United: non passano che un paio di minuti e Mata calcia dalla bandierina, Smalling fa da torre per Mkhitaryan e l'armeno, con una girata acrobatica a sorpresa, non lascia scampo a Onana. La gara praticamente finisce qui, con una quarantina di minuti d'anticipo. Bosz toglie addirittura Dolberg, rimescolando le carte in attacco e spostando Traoré al centro, ma è tutto vano: il Manchester United chiude ulteriormente ogni residuo varco, protegge al meglio Romero e sfiora il tris con Fellaini e Lingard. Mentre è del neo entrato Van de Beek (sinistro centrale per l'ex doriano) l'unico piccolo brivido finale. Al triplice fischio di Skomina è festa per Mourinho: per il portoghese, ebbro di felicità in un abbraccio infinito con il figlio, è il quarto trofeo internazionale della carriera.

La statistica chiave

Il Manchester United è il quinto club a trionfare in tutte e tre le maggiori coppe europee: la Coppa dei Campioni/Champions League, la Coppa delle Coppe e la Coppa UEFA/Europa League. Le altre sono il Bayern Monaco, la Juventus, il Chelsea e lo stesso Ajax.

Il tweet

Splendido il messaggio del Manchester City dopo quanto accaduto l'altra sera alla Manchester Arena.

Il migliore in campo

Pogba. Il vero, grande protagonista per personalità, classe e capacità di interpretare al meglio una partita così. Il gol dell'1-0, aiutato da Sanchez, è di quelli che spaccano una partita; la presenza in campo, da grande giocatore.

Il peggiore in campo

Klaassen. Perde nettamente il duello personale con Pogba, non riuscendo mai a mettere la propria leadership al servizio dell'Ajax. Con Dolberg, la più grande delusione degli olandesi.

La dichiarazione

Paul Pogba: "Ora tutti facciano silenzio. Hanno sempre detto che non abbiamo disputato una buona stagione, ma intanto abbiamo tre trofei in più in bacheca".

Il tabellino

Ajax (4-3-3): Onana; Veltman, Sanchez, de Ligt, Riedewald (81' de Jong); Klaassen, Schöne (70' Van de Beek), Ziyech; Traoré, Dolberg (62' David Neres), Younes. All. Bosz
Manchester United (4-2-3-1): Romero; Valencia, Smalling, Blind, Darmian; Fellaini, Herrera; Mata (90' Rooney), Pogba, Mkhitaryan (74' Lingard); Rashford (84' Martial). All. Mourinho
Arbitro: Damir Skomina (Slovenia)
Gol: 18' Pogba, 48' Mkhitaryan
Note: ammoniti Mkhitaryan (M), Fellaini (M), Veltman (A), Younes (A), Mata (M), Riedewald (A)
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Il minuto di silenzio del Manchester United

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