Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Gattuso: "Mai giocato da squadra. Ma a Londra non andiamo in gita...". Bonucci: "Mancato coraggio"

Stefano Dolci

Pubblicato 08/03/2018 alle 21:48 GMT+1

Le dichiarazioni dei protagonisti di Milan-Arsenal, grande autocritica di Gattuso e capitan Bonucci per l'interpretazione della partita della squadra specie nel primo tempo: "Giocare in Italia e giocare in Europa sono due cose diverse, l’Arsenal ha strameritato e questa sconfitta può esserci utile nel nostro percorso di crescita".

Rino Gattuso, Milan, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Dopo 13 risultati utili consecutivi ed oltre 590’ senza subire gol, il Milan rimedia un pesante ko contro l’Arsenal in un San Siro mai così pieno e traboccante di entusiasmo e complica maledettamente il proprio cammino in Europa League. Servirà un’autentica impresa all’Emirates per rimediare al 2-0 patito oggi dai Gunners, in una partita che ha palesato quanto sia ancora evidente la differenza fra una squadra medio alta della Premier con una grande esperienza internazionale come l’Arsenal, e una squadra di medio alta classifica italiana con un organico molto giovane e pochissimi elementi in rosa di caratura internazionale.

Rino Gattuso (Allenatore Milan)

Sapevamo che era una gara molto difficile, abbiamo sbagliato tantissimo nel primo tempo, eravamo troppo spaccati e abbiamo sofferto la qualità dell’Arsenal. Giocare in Italia e giocare in Europa sono due cose diverse, l’Arsenal ha strameritato e questa sconfitta può esserci utile nel nostro percorso. La qualificazione? Ora testa va al Genoa ma penso che nel calcio non bisogna mai dire mai, sicuramente non andiamo in gita a Londra, siamo il Milan e bisogna rispettare la maglia e la storia. Potevamo subire altri gol ma potevamo anche farne, non è finita ma è difficile. Sorpreso da Wenger? No, mi aspettavo un Arsenal cosi ma abbiamo sbagliato noi, abbiamo sofferto la marcatura a uomo a tutto campo e tecnicamente abbiamo sbagliato più che qualcosa. Con me non era mai successo mentre oggi non siamo mai riusciti a palleggiare ed uscire dall'uno contro uno. Abbiamo subito troppe imbucate ed eravamo sempre in uno in meno. C'è la bravura loro e molti demeriti nostri. Il campionato italiano non è allenante? Il nostro torneo è allenante, ma in Europa ci sono grandi giocatori con velocità e qualità. Oggi ad esempio i loro terzini ci hanno sempre tagliato in due. Poi se guardiamo ai soldi, una squadra qualunque in Inghilterra guadagna il triplo dai diritti tv e questo fa la differenza.

Alessio Romagnoli (Difensore Milan)

Alcuni episodi ci hanno condannato, abbiamo iniziato anche bene, abbiamo preso due gol stupidi e buttato l'andata. Ci proveremo al ritorno, non c'è niente da perdere. In campo si dà tutto, abbiamo sbagliato sui due gol. Dobbiamo ripartire. Cosa attendersi all’Emirates? E' difficile ma ci proviamo, ormai non abbiamo più nulla da perdere

Leonardo Bonucci (Difensore Milan)

Nel primo tempo è subentrata un po' di paura, un po' di ansia. Tutto fa esperienza. Abbiamo sbagliato in tanti tecnicamente, anche io, nel primo tempo eravamo troppo ansiosi. Nel secondo abbiamo osato di più e fatto qualcosa di buono, in queste partite serve coraggio, stasera abbiamo rischiato tanto, preso due gol evitabili, ma va dato merito all'Arsenal che ha giocato un bellissimo primo tempo. La sfida di ritorno? E' difficile, però nel calcio tutto può succedere. Non possiamo non difendere e non attaccare da squadra, eravamo troppo corti tra i reparti, merito anche dell'Arsenal che ha corso tempo. Se andiamo a Londra con lo spirito del secondo tempo però possiamo fare risultato. Cosa ci è mancato? Ci è mancato il coraggio di prenderci le responsabilità, sia nel possesso palla, sia nel chiudere le traiettorie di passaggio. Nel secondo abbiamo fatto meglio, abbiamo concesso a Welbeck una sola occasione su errore nostro. Potevamo fare meglio sui passaggi e i controlli. I funerali di Astori? Ciao Davide, non ho avuto modo di poterlo andare a salutare. Era il numero uno sotto tanti punti di vista, la sua scomparsa mi ha toccato tantissimo, un grande compagno ed un grande uomo, lo porterò sempre con me.

Arsene Wenger (Allenatore Arsenal)

Abbiamo dimostrato la nostra velocità di gioco nel primo tempo, nella seconda parte siamo rimasti più cauti, ma dobbiamo ancora finire il lavoro. Non siamo ancora qualificati. Siamo in vantaggio ma non è ancora chiusa, dobbiamo concentrarci sul ritorno
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Match collegati
Pubblicità
Pubblicità