Gattuso: "L'Olympiacos ha esperienza e una mentalità vincente. Ibra? Penso solo ai miei giocatori"

Il Milan ha iniziato con una vittoria la sua campagna europea, espugnando il campo dei lussemburghesi del Dudelange. Giovedì, però, a San Siro arriva l’Olympiacos e per Rino Gattuso è già tempo di conferenze pre-partita. "In Europa si gioca calcio diverso da quello della Serie A, che è più tattica. Non bisogna sottovalutare nessuno" esordisce l'allenatore del Milan, che poi elogia l'Olympiacos. "I greci esprimono un buon calcio, molto offensivo. Hanno cambiato tanti giocatori, ma hanno grande esperienza. Per quanto riguarda gli ultimi anni, hanno più presenze loro in Europa che i giocatori del Milan. E hanno una mentalità vincente".

Il Milan viene dall'ottima vittoria sul campo del Sassuolo, ma Gattuso sa che non è tempo di esaltarsi. "Dobbiamo dare continuità ai risultati e migliorare come collettivo, questa squadra esprime un buon calcio e ci manca poco per fare il salto di qualità. Ci manca un po’ di solidità e di giusta mentalità quando incontriamo avversari che non si adattano alle nostre caratteristiche". Una vittoria giovedì metterebbe altro fieno in cascina verso i sedicesimi, primo vero punto d'arrivo.

E intanto ci si interroga sugli undici che partiranno titolari nella sfida con i greci, anche se l'allenatore svela poco. "Cambieremo qualcosa rispetto all'ultima sfida di campionato, ma non tanto come contro il Dudelange. L'unico che ha problemi è Caldara, gli altri sono a disposizione, al netto di qualche acciacco. Higuain si sta allenando da due giorni, vediamo come si evolve la situazione. Cutrone, se dipendesse da lui, sarebbe recuperato". Di certo l'avversario non va sottovalutato in un girone dal livello piuttosto alto.

E per finire, un commento sulla notizia che rimbalza sui quotidiani, quella di un possibile e suggestivo ritorno di Zlatan Ibrahimovic in rossonero. "Io penso solo ai mie giocatori. Non so se è vera la voce che può tornare al Milan, posso solo fargli auguri. Dovete fare a Leonardo e alla dirigenza questa domanda".