Fabio Grosso torna dopo l'inicidente di Marsiglia: "Quello che è successo domenica sera poteva essere una tragedia"
Pubblicato 31/10/2023 alle 22:18 GMT+1
LIGUE 1 - A Lione sono ripresi gli allenamenti e c'era anche Fabio Grosso al centro sportivo. Il tecnico italiano, però, non ha diretto la seduta anche perché dovrà stare fermo 30 giorni prima di ricominciare la sua attività. Attraverso un post sui suoi social, Grosso ha espresso quanto ha sentito negli ultimi giorni per l'incidente avuto prima di Marsiglia-Lione.
A Lione sono ripresi gli allenamenti dopo la partita non disputata domenica sera per quanto accaduto fuori dal Vélodrome. Il pullman dell'OL, infatti, è stato preso a sassate dai tifosi del Marsiglia e le conseguenze sono state terribili, con l'allenatore Fabio Grosso colpito al volto. L'ex tecnico del Frosinone è stato colpito dai vetri rotti e, durante le cure del caso, gli sono stati applicati 13 punti di sutura. Ha anche rischiato di perdere l'occhio sinistro, secondo quanto riferito dal medico societario, e adesso dovrà rispettare 30 giorni di inabilità totale al lavoro. Grosso si è comunque presentato presso il centro sportivo del Lione, senza dirigere però l'allenamento dei suoi ragazzi. Al termine della giornata ha fatto un post sui suoi social, commentando quanto accaduto negli ultimi giorni.
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Le parole di Grosso
Quello che è successo domenica sera poteva essere una tragedia. Sicuramente lo è stata per lo sport e per tutti quelli che lo amano. Mi auguro con tutto il cuore che possa essere una lezione per il nostro futuro. Grazie a tutti per il vostro supporto e per la vostra vicinanza. Allez l'OL... Toujours!
Le parole di Vincent Ponsot
Fabio Grosso e' molto segnato fisicamente. Gli sono stati messi 12 punti. È psicologicamente segnato, come il resto del gruppo. Ci sono stati gli esami medici e vedrà un medico. C'è un follow-up da seguire perché l'entità del taglio è significativa e ha rischiato di perdere l'occhio sinistro. Poiché ha preso una bottiglia di vetro piena in testa ad alta velocità, c'era il rischio di commozione cerebrale, quindi sì, c'è un seguito a riguardo. [Vincent Ponsot, direttore generale Lione]
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