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Europa League, Conte: "Vogliamo regalare una gioia al popolo nerazzurro"

Matteo Zorzoli

Aggiornato 18/08/2020 alle 01:08 GMT+2

L'allenatore nerazzurro dopo la manita allo Shakhtar Donetsk: "Temevo molto la partita contro lo Shakhtar, che abbiamo fatto sembrare una squadra normale. Vogliamo dare una gioia al popoli interista, devono essere orgogliosi di questi ragazzi che stanno dando tutto"

Antonio Conte festeggia l'accesso in finale di Europa League dell'Inter

Credit Foto Getty Images

La prima stagione di Antonio Conte all’Inter parla chiaro attraverso i numeri e i risultati: 2º posto in campionato a 82 punti, miglior difesa e 2° attacco della Serie A, semifinale di Coppa Italia e da stasera finale di Europa League. Venerdì prossimo l'Inter si giocherà il primo trofeo europeo contro il Siviglia 10 anni dopo il Triplete. Il tecnico leccese analizza così la manita allo Shakhtar Donetsk.
Abbiamo raggiunto la finale giocando contro una squadra forte, con giocatori talentuosi. Siamo stati bravi a farli correre e difendere, fase in cui fanno più fatica. Abbiamo giocato una partita europea interpretandola alla giusta maniera. Sono molto soddisfatto dei miei ragazzi.
Sul Siviglia, che ha battuto nel penultimo atto il Manchester United 2-1, Conte aggiunge:
Adesso ci aspetta il Siviglia che è una squadra esperta, ma noi abbiamo voglia di stupire. È una soddisfazione per tutti, la cosa più importante è l'esperienza che molti ragazzi stanno acquisendo, visto che giocano per la prima volta questa competizione.Temevo molto la partita contro lo Shakhtar, che abbiamo fatto sembrare una squadra normale. Vogliamo dare una gioia al popolo interista, devono essere orgogliosi di questi ragazzi che stanno dando tutto.
Il tecnico nerazzurro chiude il caso creato dalla sfuriata dopo l'ultima di campionato vinta contro l'Atalanta, facendo eco alle parole di Beppe Marotta nel pre-partita.
Non mi va di tornare su certe situazioni, in quel momento sentivo delle cose e le ho dette. Io parlo in modo sempre costruttivo, poi i media enfatizzano perché è come mettere carne al fuoco. Io non sono una persona politica, guardo al sodo e dico quello che penso senza offendere nessuno. Mi esprimo in modo duro perché bisogna capire e migliorare, non smetterò mi di ringraziare questi ragazzi, solo grazie a loro siamo finiti a un punto dalla Juventus, con alcune statistiche migliori delle loro, e adesso ci giochiamo la finale di Europa League. Io ci credevo che potessimo chiudere la stagione da protagonisti. In Coppa Italia siamo stati sfortunati, meritavamo molto di più. In campionato abbiamo avuto 2 scivoloni contro Bologna e Sassuolo. Ma impari dalle cose negative. Ora godiamoci il momento.
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