Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Europa League Napoli-Granada Gattuso: "Giusto venga massacrato, il responsabile sono io"

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 24/02/2021 alle 15:02 GMT+1

EUROPA LEAGUE - "Le critiche in questo momento sono meritate, la prima responsabilità è la mia. È giusto che venga massacrato, spero che lascino tranquilli i miei ragazzi." Così Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, alla vigilia del ritorno contro il Granada in Europa League".

Gennaro Gattuso

Credit Foto Getty Images

Domani il Napoli di Rino Gattuso sarà impegnato nella gara di ritorno dei sedicesimi di Europa League col Granada, match decisivo per gli azzurri e che al contempo potrebbe avere anche risvolti sulla permanenza del tecnico calabrese in panchina. Di seguito gli stralci più salienti della conferenza stampa di rito:

Sugli infortunati

"Koulibaly e Ghoulam erano a disposizione a Bergamo e lo saranno anche domani. Abbiamo perso anche Osimhen, per il resto non recuperiamo nessuno. Demme e Hysaj fanno differenziato e non sono ancora pronti per essere convocati".

Su Mertens

"Ieri ha fatto individuale, verrà in panchina, ma è da tanto tempo fermo. Ci ha dato disponibilità, ma sappiamo che non è al 100%. Penso possa avere 15 minuti da darci se ci fosse bisogno, vedremo come fare".

Sul momento di difficoltà

"Stiamo attraversando un momento negativo, con prestazioni al di sotto delle nostre possibilità. Indossiamo una maglia storica, rappresentiamo una città fantastica e ognuno si deve assumere le responsabilità. Il primo colpevole sono io, bisogna lavorare e parlare poco. Inutile star lì a chiacchierare, quello che stiamo facendo non basta sia per i risultati che per gli infortuni. Bisogna parlare meno e fare più fatti".

Sull'Europa League

"L'obiettivo è su tutte le competizioni, ma bisogna valutare come ci siamo arrivati. In questo momento a livello numerico siamo con l'acqua alla gola, non è una scusa. Chi sta giocando sta dando tutto, in questo momento devo ringraziare i miei giocatori per come stanno stringendo i denti. Giocando ogni tre giorni non si recupera al 100% e non ti permette di allenarti. Sono tre mesi che non abbiamo una settimana intera per lavorare sulle nostre cose".

Sulle critiche

"Le critiche in questo momento sono meritate, la prima responsabilità è la mia. È giusto che venga massacrato, spero che lascino tranquilli i miei ragazzi. Non si fanno calcoli domani, giochiamo per vincere. Ne ho sentite tante, che butto le mani avanti, che ho i ragazzi della Primavera. I ragazzi devono essere pronti, altrimenti rischiano di fare le figuracce. Noi abbiamo il dovere di provarci, senza recuperare giocatori è difficile, ma l'obiettivo domani è quello di vincere la partita".
picture

Gattuso: "Squadra con me, altrimenti me ne sarei già andato"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità