Impresa Israele: supera la Georgia ai rigori e vede Parigi 2024. Qualificazioni al torneo olimpico vicina.

Israele compie l'impresa. La nazionale guidata dal c.t. Guy Luzon supera 4-3 ai rigori i padroni di casa della Georgia e conquista la semifinale dell'Europeo U21. Partita agonica alla Boris Paichadze Dinamo Arena di Tiblisi che viene decisa ai calci di rigore dopo oltre 120 minuti a reti inviolate. A portare Israele per la prima volta in semifinale di un torneo continentale sono i centri dagli 11 metri di Cohen, Gandelman, Lhalaili e Gloukh. Fatali invece per i padroni di casa gli errori dal dischetto di Gagua, il cui tiro viene neutralizzato dal portiere Peretz, e Khvadagiani, che invece centra il palo. Un'autentica delusione per i 44.338 spettatori di Tiblisi (record di pubblico per una partita della fase finale dell'Europeo U21) che hanno spinto la Georgia per tutto l'arco della competizione continentale. Nell'altro match di giornata, la Spagna supera la Svizzera per 2-1 dopo i tempi supplementari. Apre le danze Sergio Gomez al 68' mentre Zeki Amdouni acciuffa il pareggio per la Svizzera al 91'. Nel primo tempo supplementare poi, Juan Miranda chiude i giochi portando le Furie Rosse in semifinale.

Il risultato ottenuto dalla Spagna e, soprattutto, da Israele rischia inoltre di essere doppiamente importante. Qualora una soltanto tra Francia ed Inghilterra (impegnate domani rispettivamente contro Ucraina e Portogallo) accedesse alla semifinale, per Israele e Spagna si spalancherebbero le porte dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il CIO mette a disposizione 3 posti per le squadre di ambito UEFA ma garantisce un posto sicuro alla Francia in quanto paese ospitante. Considerando anche che lo stesso Comitato Olimpico Internazionale non riconosce le singole federazioni calcistiche del Regno Unito, all'Inghilterra è impedito di partecipare al torneo olimpico di calcio. Questo fa sì che, qualora una sola tra Inghilterra e Francia conquistasse la semifinale, le altre tre squadre semifinaliste, tra le quali figurano già Spagna ed Israele, strapperebbero fin da subito il pass per Parigi 2024.