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Il Mondiale 2034 in Arabia Saudita, l'annuncio di Infantino (FIFA): come in Qatar si giocherà in inverno

Stefano Dolci

Aggiornato 01/11/2023 alle 09:48 GMT+1

COPPA DEL MONDO - Dopo l'annuncio del dietrofront dell'Australia della candidatura ad ospitare il Mondiale 2034, il presidente della FIFA Gianni Infantino ha di fatto ufficializzato su Instagram che sarà l'Arabia Saudita ad ospitare la rassegna iridata fra 11 anni. Con temperature simili a quelle già registrate in Qatar l'anno scorso sarà verosimilmente inevitabile giocare fra novembre e dicembre.

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Un altro mondiale in inverno e con una pausa a metà stagione dei campionati. Nel 2034 in Arabia Saudita assisteremo a un’altra Coppa del Mondo in un periodo dell’anno non convenzionale, a confermarlo ci ha pensato ieri con un post Instagram il presidente della FIFA Gianni Infantino che ha ufficializzato come sarà il potente e munifico stato arabo ad ospitare il torneo di calcio per nazionali più prestigioso ed atteso del pianeta. Una decisione destinata a creare non poche polemiche legate al fatto che in Arabia Saudita non vengono rispettati i diritti umani come denunciato e rimarcato a più riprese dalle più importanti organizzazioni umanitarie mondiali.
Già favorita alla vigilia, la scelta è diventata realtà dopo la decisione dell’Australia di ritirare la propria candidatura ad ospitare la manifestazione e lasciando strada libera agli sceicchi del più grande Stato arabo dell'Asia occidentale che ottengono un’altra vittoria pesantissima nella loro politica di espansione nello sport e più nel dettaglio nel calcio, disciplina nella quale nell’ultimo anno hanno investito centinaia e centinaia di milioni di euro nel circuito mondiale per rinforzare la Saudi Pro League ed attrarre campioni europei, sudamericani e africani strappandoli ai top club delle massime leghe europee.
Da Cristiano Ronaldo a Karim Benzema passando per Neymar, Mané, Brozovic e l’ex laziale Milinkovic Savic sono tanti i top player che non hanno saputo resistere alle munifiche proposte degli sceicchi sauditi che – oltre che attrarre talenti e migliorare la qualità media della propria Lega – hanno anche l’ambizione di alzare il livello della Nazionale di calcio, affidata a Roberto Mancini che ha iniziato la sua avventura con tre sconfitte consecutive in amichevole ma nei prossimi mesi e anni ha l’obiettivo di provare a riportare la rappresentativa saudita ai vertici della Coppa d’Asia e a fare bella figura nel Mondiale 2026.
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L’annuncio di Infantino: "Il calcio unisce il mondo"

"Il più grande spettacolo sulla terra sarà organizzato dal Canada, Messico e dagli Stati Uniti nel 2026 - in Nord America. Le prossime due edizioni della Coppa del Mondo FIFA saranno ospitate in Africa (Marocco) e in Europa (Portogallo e Spagna) - con tre partite celebrative disputate in Sud America (Argentina, Paraguay e Uruguay) nel 2030 e in Asia (Arabia Saudita) nel 2034. Tre edizioni, cinque continenti e dieci paesi coinvolti nelle partite del torneo - questo sta rendendo il calcio davvero globale - ha spiegato il dirigente svizzero -. Le procedure di gara sono state approvate per consenso tramite il Consiglio Fifa - dove sono rappresentate tutte e sei le confederazioni - dopo un dialogo costruttivo e un'ampia consultazione. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato a questo scambio positivo. Il calcio unisce il mondo come nessun altro sport, e la Coppa del Mondo FIFA è la vetrina perfetta per un messaggio di unità e inclusione, oltre a fornire un'importante illustrazione di come le diverse culture possano stare insieme e imparare e comprendersi meglio. Vivendo in un mondo sempre più diviso e aggressivo, dimostriamo ancora una volta che il calcio, lo sport mondiale leader, unisce come nient'altro. Abbiamo tutti bisogno di queste occasioni di unità e i prossimi mondiali Fifa costituiscono una forza unica per il bene in questo senso".

Presidente Federcalcio Saudita: "Pronti ad ospitare Mondiali sia in estate che in inverno"

A poche ore dall'annuncio entusiasta di Infantino è arrivata anche la prima risposta della Federcalcio Saudita che attraverso il proprio numero uno Yasser Al-Misehal, ha comunicato come l'Arabia Saudita sia pronta a prendere in considerazione anche eventualmente l'idea di ospitare i mondiali in estate, sollevando la possibilità di utilizzare tecnologie di raffreddamento degli stadi che consentano di ottenere temperature ideali per giocare a calcio o eventualmente in città del Regno saudita in cui il problema del clima possa essere meno opprimente: "Siamo pronti ad affrontare tutte le possibilità", il messaggio di Al-Misehal, anche se la logica lascia pensare che come in Qatar, la rassegna si giocherà in inverno.

Perché si giocherà in inverno come in Qatar?

Con temperature medie massime che nel mese di giugno-luglio si aggirano sui 42°-43° centigradi (con punte anche di 50° C in certe ore del giorno) è assolutamente impensabile immaginare di far giocare ai calciatori una manifestazione sportiva serrata come il Mondiale in estate in Arabia Saudita. Per questo, come già accaduto 12 mesi fa in Qatar viene naturale ipotizzare che anche nel 2034 il Mondiale si disputerà fra il mese di novembre e dicembre. Un imprevisto che obbligherà le singole Federazioni europee, la UEFa e la Comnebol a comprimere il calendario della stagione 2034-35 come già accaduto qualche mese fa... Ma ci sarà tempo e modo di pensarci nei prossimi anni.
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