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Mbabane Swallows, è in Swaziland il miglior inizio di campionato extra europeo: 14 vittorie su 14

Stefano Fonsato

Aggiornato 14/12/2016 alle 13:06 GMT+1

Volano in alto, nel campionato locale, le "Rondini" della capitale del piccolo stato sudafricano, che sono riuscite a inanellare una serie da record e a interrompere l'egemonia dei Royal Leopards, i campioni di sempre, "senza fare acquisti sul mercato, restando gli stessi da tre anni a questa parte e creando un gruppo inossidabile", è il loro segreto.

Mbabane Swallows, formazione in vetta alla MTN Swazi Premier League 2016-2017

Credit Foto facebook

E' dicembre il mese in cui si tracciano i bilanci dei primi record stagionali. Ed è in un posto inusuale - fatta eccezione per la solita marcia trionfale dei The New Saints in Galles (17 vittorie in altrettante partite, che però da queste parti non fanno più notizia da un pezzo) - che si deve andare a cercare la squadra che vanta il miglior inizio di campionato: lo Swaziland. Il club in questione si chiama Mbabane Swallows, le "Rondini" della capitale del piccolo stato incastrato tra Repubblica Sudafricana e Mozambico: 14 vittorie su 14 gare disputate, per un en plein di punti che vede la compagine rossoblu volare a quota 42 punti nella MTN Premier League, a +18 sull'attuale seconda squadra in classifica, gli Young Buffaloes di Manzini.

Quattordici su quattordici

A questo punto si dirà: è la squadra che regna sovrana da anni nel calcio Swazi e che, in mano a un ricco ed eccentrico presidente, avrà fatto spese folli per staccarsi così tanto dagli standard tecnici del Paese. Niente di tutto ciò: "Il bello del nostro record è che è maturato col tempo - spiega ad Eurosport Italia il giovane portiere classe 1996 delle Swallows Ntokozo Broun Mbhele -: a differenza delle altre squadre partecipanti (12 in tutto, ndr), non abbiamo fatto movimenti di mercato. Il nostro gruppo è rimasto lo stesso da tre anni a questa parte e ha avuto modo di consolidarsi alla grande". Fino a ottenere questo straordinario risultato, dopo tre anni di totale egemonia dei Royal Leopards.
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Una formazione del Mbabane Swallows, squadra in vetta alla MTN Swazi Premier League 2016-2017

Credit Foto Twitter

La coppa, la nazionale e i flagelli di un piccolo stato

I primi squilli di questa svolta al successo si erano già registrati a maggio, con la vittoria della Swallows della Swazibank Cup, la coppa nazionale, 2-0 in finale coi Green Mamba, altro club della cittadina di Manzini. Nella stessa competizione, la scorsa domenica, i rossoblu di mister Thabo Koki Vilakati, hanno regolato 5-0 gli Hub Sundowns, con la doppietta di Sabelo Ndzinisa, le reti degli esperti Tony Tsebedze e Wonder Nhleko e del giovane attaccante 21enne Njabulo Ndlovu, promessa della formazione nazionale, che molto bene ha fatto nelle qualificazioni alla Coppa d'Africa 2017, classificandosi al secondo posto del girone vinto dallo Zimbabwe, a testimonianza della crescita del movimento calcio in questo Paese. Gioie che, comunque, non placano - ovviamente - la disperazione derivante dalla terribile siccità che lo sta colpendo, la più grave degli ultimi decenni. E che certo non possono distogliere l'attenzione dall'Aids, ancora oggi flagello di questo piccolo stato, guidato dispoticamente dalla monarchia assoluta di re Mswati III.

La Juventus "Swazi"?

Ora, per le Swallows, si ritorna a pensare al campionato: mancano otto giornate e due altre vittorie alla matematica conquista del titolo. La prossima sfida sarà contro i Manzini Sea Birds, fanalino di coda a quota sei punti: il quindicesimo successo di fila in campionato, eguaglierebbe quello recente della Juventus 2015-2016: "Un paragone che non c'entra molto con noi ma che ci lusinga moltissimo - conclude Ntokozo -: noi ci alleniamo il doppio rispetto ai nostri avversari e passiamo molto tempo insieme: è la cultura del lavoro l'altra nostra arma in più".
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