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Pagellone, il meglio e il peggio del calcio estero: Messi abbatte ogni record, Mourinho in crisi

DaGioco Digitale

Aggiornato 19/12/2018 alle 19:56 GMT+1

Il fenomeno del Barcellona aggiorna i suoi numeri da extraterrestre del calcio dopo la tripletta rifilata al Levante, mentre la panchina dello Special One traballa a seguito del tonfo col Liverpool, sempre in cima alla Premier. Non se la passano meglio Anderlecht e Olympique Marsiglia. A Belgrado, i tifosi del Partizan prendono a pallate di neve l'arbitro Aleksandar Zivkovic.

Lionel Messi

Credit Foto Imago

Voto 10... A Lionel Messi, che abbatte ogni record

Una tripletta (la 49esima della carriera contro le 51 di Cristiano Ronaldo) e due assist contro il Levante - in cui è stato coinvolto in tutti e 5 i gol blaugrana -, primo giocatore ad aver raggiunto le 50 reti in tutte le competizioni dell'anno solare 2018; superato Iniesta con 323 vittorie con la maglia del Barcellona, 14 reti e 10 passaggi vincenti stagionali: a Lionel Messi basta entrare in campo per infrangere record su record. Indescrivibile.

Voto 9... Al Liverpool di Klopp e Shaqiri

Questa volta Pep Guardiola e il Manchester City si dovranno munire di tanta pazienza nel duello con il Liverpool, che proprio non vuole mollare un colpo. Regolato anche il Manchester United con un rotondo 3-1 grazie soprattutto alla roboante doppietta di Xherdan Shaqiri nel giro di 7' (al 73' e all'80'), che ha fatto seguito alla splendida volée di Mané e al momentaneo pareggio di Lingard. E il duello a distanza continua: Reds (ancora imbattuti) a 45 punti, Sky Blues a 44: che bellezza...

Voto 8... Donne e uomini vincenti: lo straordinario weekend del Club America

Sabato: il Club America vince il campionato messicano femminile nella finale contro il Tigres, terminata ai rigori in cui decisiva è stata la parata dell'estremo difensore Cecilia Santiago. Domenica: il Club America di Città del Messico vince il campionato maschile nell'ultimo atto vinto 2-0 contro il Cruz Azul da Oribe Peralta e compagni. Quando la cultura del successo è sottopelle.

Voto 7... Al salvataggio alla Bruce Harper di George Lapslie (Charlton), che "ci ha messo la faccia"

Salvare un gol "di faccia" come il leggendario Bruce Harper della serie animata Holly & Benji. E' successo martedì scorso nel recupero di League One (terza serie inglese) tra le nobili decadute Portsmouth e Charlton Athletic. L'eroe in questione è il centrocampista del Charlton George Lapslie, che a Fratton Park, sul risultato di 2-0 per i londinesi (la partita è poi terminata 2-1 per gli Addicks) contro la capolista del torneo, sulla linea di porta ha sbarrato la strada con il proprio volto alla potente conclusione ravvicinata di di Ronan Curtis, ala sinistra irlandese dei Pompeys. In barba all'immane dolore, Lapslie si è immediatamente rialzato. Roba da calcio inglese.

Voto 6... Al Kashima Antlers, in semifinale del Mondiale per Club contro il Real Madrid

Saranno i giapponesi del Kashima Antlers gli avversari che il Real Madrid di Santiago Solari (atterrato ieri ad Abu Dhabi subito dopo la vittoria di misura in Liga sul Rayo Vallecano) incontrerà mercoledì nella semifinale del Mondiale per Club. Negli Emirati Arabi Uniti, la formazione di mister Go Oiwa, che ha dichiarato di voler battere a tutti i costi i Blancos, ha infatti sconfitto 3-2 il Club Guadalajara in rimonta con le reti di Nagaki, Serginho (su rigore) e Abe. Saranno invece i padroni di casa dell'Al Ain (3-0 ai campioni d'Africa dell'Espérance di Tunisi) a incrociare le spade col River Plate.

Voto 5... Alla caduta dell'Arsenal

Prima o poi doveva accadere. L'Arsenal è tornato a provare il gusto amaro della sconfitta dopo 22 partite da imbattuto. L'ultima risaliva allo scorso 18 agosto, giunta per mano del Cheslea di Sarri, vittorioso a Stamford Bridge 3-2. Identico risultato maturato sabato al St. Mary's di Southampton, in cui i Saints del nuovo tecnico Ralph Hasenhuttl (che ha sostituito l'esonerato Mark Hughes), si sono presi i tre punti (e una boccata d'ossigeno in classifica) grazie alla rete decisiva di Charlie Austin all'85'.

Voto 4... Al momentaccio dell'Anderlecht

Come la Dinamo Kiev in Ucraina, il Levski Sofia in Bulgaria, lo Sparta Praga in Repubblica Ceca, la Dinamo Minsk in Bielorussia... Ora, progressivamente, anche il mito dell'Anderlecht sta facendo capolino nel campionato del proprio paese, il Belgio. In cui oggi (come, nei casi citati, Shakhtar Donetsk, Ludogorets, Viktoria Plzen e Bate Borisov) è il Genk il nuovo che avanza. La storica formazione bianco-viola di Bruxelles ha totalizzato un solo punto nelle ultime partite di campionato, perdendo nel weekend 2-1 contro il Cercle Bruges e restando - al quarto posto - solo a +1 nella zona playoff per il titolo. Un risultato, quest'ultimo, che ha indotto la dirigenza a esonerare il tecnico Hein Vanhaezebrouck. Quando si dice, la "caduta degli dei"...

Voto 3... Alla stagione da incubo dell'Olympique Marsiglia di Rudi Garcia

Quinto posto in una Ligue 1 oggettivamente "povera" al di sotto del PSG, sette sconfitte nelle ultime dieci gare, Europa League compresa, in cui la squadra ha totalizzato un solo punto e perso male anche con l'Apollon Limassol tra le mura amiche del Vélodrome. Una stagione da incubo, fin qui, per Rudi Garcia, pesantemente contestato per tutto il weekend, in cui in Francia si sono giocate solo una manciata di partite di campionato per via delle manifestazioni dei gilet gialli. Ma l'ex allenatore giallorosso non ne vuole sapere di mollare: "Mai pensato di dimettermi - ha detto -. La squadra è con me e il mio staff: ci risolleveremo".

Voto 2... Al Manchester United di Mourinho

Esattamente tre anni fa, José Mourinho pativa il suo primo esonero in carriera. Successo dopo la sconfitta per 2-1 del suo Chelsea contro il Leicester di Ranieri. Ora, la sua panchina al Manchester United è sempre più traballante. Da salvare, "solo" la qualificazione agli Ottavi di Champions, perché in Premier League i numeri - dopo la sconfitta di Liverpool - sono impietosi: appena 26 punti in 17 partite, sesto posto a -11 dal quarto e -8 dal quinto; 29 gol subiti (erano stati 28 nell'arco dell'intera stagione, l'anno scorso) e un rapporto sempre più complicato con Paul Pogba.

Voto 1... Alle difese olandesi

...Che sono tornate "esilaranti" come ai tempi di Mai Dire Gol. Ultima protagonista è stato il De Graafshap, fanalino di coda della Eredivisie, "suonato" 8-0 dall'Ajax del golden boy de Ligt con triplette di Hakim Ziyech (ex obiettivo della Roma) e Daley Blind, uno che non è proprio un bomber di razza. Ma non bisogna dimenticare anche le recenti "imprese" dell'Excelsior (1-7 contro i Lancieri e 0-6 contro i Lancieri tra l'11 novembre e il 7 dicembre).

Voto 0... Ai tifosi del Partizan Belgrado che hanno preso a pallate di neve l'arbitro

Serbia ricoperta da una nevicata fittissima, ma il calcio è andato comunque avanti in Super Liga, in cui se ne sono viste di tutti i colori. Da alcuni tifosi del Partizan Belgrado che, nei minuti finali del deludente 0-0 contro il Macva, se la sono presa con l'arbitro Aleksandar Zivkovic, colpendolo a pallate di neve rimediata tra gli spalti. La stessa neve che, invece, i Delije - supporters della Stella Rossa - hanno spalato dal settore ospiti a loro riservato per non far mancare il proprio calore alla squadra impegnata in trasferta (e vittoriosa 2-1) contro il Cukarcki.
A cura di Stefano FONSATO
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