Vinicius dopo Valencia-Real Madrid: "Il campionato di Messi e Cristiano Ronaldo oggi è in mano ai razzisti"

DaLorenzo Rigamonti

Aggiornato 16/12/2023 alle 17:38 GMT+1

LIGA - Queste le parole del campione brasiliano dopo il brutto episodio durante Valencia-Real Madrid: "Il campionato che una volta apparteneva a Ronaldinho, Ronaldo, Cristiano e Messi, oggi appartiene ai razzisti. Mi dispiace per gli spagnoli che non sono d'accordo, ma oggi, in Brasile, la Spagna è conosciuta come un paese di razzisti".

Vinicius Jr, giocatore del Real Madrid

Credit Foto Getty Images

Bruttissimo episodio durante Valencia-Real Madrid. Vinicius Jr, talentuosissimo esterno brasiliano dei Blancos, è stato preso di mira da alcuni insulti razzisti da parte dei tifosi di casa. Queste le parole di Carlo Ancelotti al termine della gara: "L'intero stadio ha urlato ' scimmia' a Vinicius. Hanno iniziato a insultarlo dal primo minuto. Non voglio parlare di calcio, sono molto arrabbiato. Quello che è successo oggi è un vero peccato. Questi episodi di razzismo non possono continuare, penso che la Liga abbia un problema molto serio in questo senso".

Queste invece le parole di Vinicius Jr su Twitter: "Non era la prima volta, né la seconda, né la terza. Il razzismo è normale nella Liga. Mi dispiace tanto. Il campionato che una volta apparteneva a Ronaldinho, Ronaldo, Cristiano e Messi, oggi appartiene ai razzisti. Una nazione bella, che mi ha accolto e che amo, ma che ha accettato di esportare nel mondo l'immagine di un Paese razzista. Mi dispiace per gli spagnoli che non sono d'accordo, ma oggi, in Brasile, la Spagna è conosciuta come un paese di razzisti. E sfortunatamente, per tutto ciò che accade ogni settimana, non ho difese. Ma io sono forte e andrò fino in fondo contro i razzisti".

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La dura risposta di Tebas

Il presidente del campionato spagnolo Javier Tebas ha inviato un messaggio diretto al giocatore vittima di insulti razzisti: "Poiché quelli che dovrebbero farlo non ti spiegano cosa può fare la Liga in questi casi, noi abbiamo cercato di spiegartelo, ma non ti sei presentato a nessuno degli appuntamenti che tu stesso avevi sollecitato. Prima di criticare e insultare LaLiga, è necessario che ti informi a dovere, ha risposto il numero uno della Liga. "Non lasciarti manipolare e assicurati di comprendere appieno le reciproche competenze e il lavoro che abbiamo svolto insieme".