Clamoroso in Rayo Vallecano-Siviglia, Ocampos molestato da un tifoso a bordo campo: Liga nella bufera. Cosa è successo

Gli stadi "all'inglese", con le tribune immediatamente a ridosso del campo, sono meravigliosi ma quando le prime file sono occupate da "tifosi" irrispettosi dell'avversario diventano quantomai deleteri. Lucas Ocampos, giocatore del Siviglia visto in Italia con le maglie di Milan e Genoa, è stato vittima di una molestia durante la partita con il Rayo Vallecano all'Estadio de Vallecas per la 23ª giornata della Liga. Un episodio disdicevole per il calcio spagnolo, intento ad uscire con fatica da un altro episodio di molestie che ha aperto (e chiuso) il caso Rubiales. Stavolta però, non c'entrano gli organi federali, bensì un tifoso adolescente.

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Intorno alla mezzora della partita tra il Rayo e il Siviglia, Ocampos si appresta a battere una rimessa laterale. Mentre è girato di spalle, dalla tribuna più vicina al campo di gioco un giovane tifoso, poi identificato come minorenne, si sporge e tocca, spudoratamente, le natiche del giocatore del Siviglia con un dito proprio nella cucitura del pantaloncino. Il tutto, sotto gli occhi di uno steward seduto poco più in là che non interviene. Per fortuna, l'episodio viene ripreso da vicino dalle telecamere (e filmato anche da alcuni tifosi che avevano prontamente estratto i propri smartphone). Sentendosi toccato sul fondoschiena, Ocampos si volta di scatto ma l'adolescente, come nei peggiori scherzi da caserma, fa furbescamente lo gnorri. Evitando di farsi giustizia da solo, conscio dell'inevitabilità di una pesante squalifica (inutile scomodare Cantona) Ocampos insieme ai compagni che hanno assistito alla scena si rivolge all'arbitro Hernandez Maeso, che prontamente informa il delegato della squadra di casa. Si capisce subito che l'episodio non sarà semplicemente derubricato come un atto di giovanile goliardia.

Inevitabile la reazione a caldo di Ocampos a fine partita, per la fredda cronaca vinta dal Siviglia per 2-1. Un risultato che permette alla squadra di Sanchez Flores di allontanare un po' la crisi di risultati della quale è vittima da inizio stagione e distanziare la zona retrocessione di tre punti. Ma il risultato, per quanto importante, sembra essere l'ultimo dei pensieri di Ocampos. "Se l'episodio fosse successo nel calcio femminile? Sappiamo tutti cosa può accadere" s'interroga l'ex Milan "Spero che la Liga prenda la cosa sul serio, come avviene per il razzismo". Ocampos ha inoltre dimostrato lucidità in campo comportandosi da autentico professionista. "Mi sono trattenuto perché ho due figlie e spero che domani non succeda a loro" asserisce nell'intervista post partita "C'è sempre un pazzo, ma non tutti i tifosi sono così. Speriamo che prendano tutti i provvedimenti necessari e che uno stupido non macchi una tifoseria che si è sempre comportata molto bene".

La Liga si è subito mossa per prendere provvedimenti. Stabilito che chi ha compiuto il fatto è un minorenne, identificato dalla polizia, ha affermato che riporterà il fatto dinnanzi alla Procura dei minori. Il Siviglia ha inoltre aperto un fascicolo per chiedere che all'autore del fatto venga interdetto l'accesso allo stadio per un determinato periodo di tempo. In un comunicato, la società andalusa parla di "gesto osceno e del tutto inappropriato da parte di un tifoso locale". Nella nota ufficiale, il club argomenta inoltre che "questi gesti e comportamenti non dovrebbero essere consentiti nella nostra competizione se aspiriamo a essere il miglior campionato del mondo". Duro anche Sanchez Flores, allenatore del Siviglia. "Dov'è la sicurezza? Chi lasciamo entrare allo stadio? Sono molto preoccupato, ci auguriamo che non succeda più" s'interroga "Bisogna chiedersi cosa succede alla mente delle persone, siano esse giovani o anziane". Una vicenda che, a quanto sembra, la federazione intende chiudere quanto prima per evitare che si parli ancora del calcio spagnolo sotto una luce totalmente negativa.