Gol fantasma di Yamal in Real Madrid-Barcellona come Muntari in Milan-Juventus? Cosa è successo nel Clasico: la moviola

Episodio che ha dell'incredibile in Real Madrid-Barcellona. Questo Clásico ha deciso la Liga perché, con la vittoria del Real Madrid sul Barcellona, la squadra di Ancelotti è andata a +11 sui catalani a 6 giornate dal termine (ecco la classifica). Sul risultato di 1-1, però, c'è stato un clamoroso episodio da moviola. Yamal devia sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Raphinha e Lunin para in qualche modo sulla linea. Dal replay sembra, addirittura, che il pallone abbia varcato la linea di porta: è gol o non è gol? Purtroppo non lo potremo mai sapere. Il direttore di gara, César Soto Grado della Rioja, ha chiesto al VAR, José María Sánchez Martínez del Murcia, di verificare l'accaduto. Purtroppo non è chiaro come fu il caso di Muntari in Milan-Juventus. Anche a vederlo e rivederlo, non si riesce a capire se Lunin sia riuscito a meno a salvare totalmente la palla. Ma la goal-line technology? Ecco, appunto, il problema: la Liga non ce l'ha in dotazione ed è l'unico dei top 5 campionati europei a non averla. Pazzesco... Nel 2024.

Ma la domanda è semplice: perché la Liga non ha la goal-line technology e non se la procura? È proprio una scelta dei vertici della Lega calcio spagnola. E perché? Per i costi... Nel calcio spagnolo è stata usata solo una volta, nella Supercoppa spagnola del 2020, ma da allora la Liga ha preferito - per scelta volontaria - di non adottarla perché dovrebbe pagare alla FIFA 3 milioni di euro l'anno per il suo utilizzo. 3 milioni da pagare alla FIFA, più rendere tutti gli stadi a norma, cosa non semplice se non parliamo dei club più blasonati (dovendo installare 14 telecamere a porta su tutti i campi).

Fa ridere, anche se in realtà fa piangere. Come dicevamo, c'è stato comunque un check del VAR per capire meglio la dinamica del gol-non gol di Lamal. Gündogan si è rivolto poi all'arbitro quasi stranito dicendo: “ma non puoi controllare sull'orologio?”. Un po' come succede in Europa o in Inghilterra, dove il centrocampista tedesco giocava fino allo scorso anno, ma l'arbitro gli ha appunto risposto di non avere a disposizione la tecnologia della goal-line technology.