Shock in casa Villarreal: esonerato Marcelino

Alle 22.48 di ieri sera il Villarreal ha emesso un comunicato con il quale ha sollevato dall’incarico il suo allenatore, Marcelino García Toral.

La notizia, giunta come un fulmine a ciel sereno, ha colto alla sprovvista tutto l’ambiente al punto da far pensare ad una bravata di un hacker (ipotesi rafforzata dal fatto che il sito ufficiale del Villarreal non fosse più raggiungibile).

Verso le undici sono però arrivate le prime conferme: tutto vero. Assieme a Marcelino, lasceranno il submarino amarillo anche il suo vice Rubén Uría e il preparatore fisico Ismael Fernández.

Le motivazioni che hanno portato il Villarreal a cambiare allenatore a meno di una settimana dal preliminare di Champions League riguardano, principalmente, incomprensioni sul mercato. L’ex tecnico del Siviglia, infatti, non ha mai approvato l’acquisto di Pato. Secondo Marcelino il Papero, da sempre instabile fisicamente, non poteva essere un partner d’attacco compatibile con Soldado: la dirigenza, incurante dell’opinione dell’allenatore, ha acquistato ugualmente il calciatore (probabilmente per rafforzare il rapporto con alcuni fondi d’investimento, tra cui quello di Kia Joorabchian).

Oltre alle relazioni con le sfere dirigenziali del club, anche i rapporti tra Marcelino e i senatori si stavano rovinando: tra le molte discussioni, quella con Musacchio è stata decisiva. I due sarebbero arrivati alle mani dopo che il tecnico aveva deciso di affidare la fascia da capitano a un altro giocatore. Lo spogliatoio si è subito schierato con il Musacchio, lasciando così Marcelino abbandonato a se stesso.

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