Il neopromosso Girona spezza i sogni di gloria del Real Madrid: -8 dal Barcellona
DaEurosport
Aggiornato 29/10/2017 alle 19:13 GMT+1
Nel primo scontro tra i due club nella storia della Liga la cenerentola guidata da Machin Diez rimonta i campioni in carica che vedono scappare i catalani: rete di Isco resa inutile da Stuani e Portu.
Il Girona, o meglio la città catalana di Puigdemont, batte il Real Madrid, la squadra simbolo della corona. Questa è una vittoria che va oltre il significato sportivo, un successo storico che manda in estasi lo stadio Montilivi. La cenerentola della Liga non aveva mai affrontato i campioni di Spagna, Europa e mondo in carica, ma lo sgambetto inflitto alla regina, alla ‘prima’ assoluta nella massima serie, è assolutamente meritato. Il vantaggio di Isco è, infatti, frutto del cinismo ma non del gioco degli uomini di Zidane che ringraziano per due volte il palo nella prima frazione. La ripresa, però, è catalana e, nel giro di quattro minuti, Stuani e Portu griffano l’impresa. I Blancos sono già al secondo ko (prima di oggi quello con il Betis) e rispetto alla scorsa stagione hanno quattro punti e soprattutto nove gol all’attivo in meno. Numeri inquietanti che fanno felici il Valencia secondo e il Barcellona, capolista in fuga. Otto lunghezze, anche se siamo solo a fine ottobre, potrebbero risultare già fatali.
La cronaca della partita
Maffeo dipinge la conclusione a giro, ma centra il palo. Sul ribaltamento di fronte, il Real Madrid segna al 12’: Benzema appoggia il pallone a Ronaldo che calcia in porta. Sulla respinta corta di Bono irrompe Isco che fa 0-1. Benzema serve dalla destra CR7 che, di prima intenzione, impegna Bono. Portu incorna alla perfezione e scavalca Casilla, ormai battuto: lo salva il palo.
Nella ripresa, su spunto di Isco, il tacco al volo di Benzema sembra vincente: Aday salva sulla linea di porta. Al 54’ Stuani salta Nacho e fulmina Casilla completando una pregevole percussione centrale. Al 58’ il Girona la ribalta grazie a Portu che corregge il tiro di Maffeo con il tacco sotto porta: il fuorigioco di rientro non viene segnalato (in Spagna non c’è ancora la VAR). Stuani sfiora il 3-1 in contropiede e i cambi di Zidane, con il passaggio alla difesa a tre, non portano a nulla. Nel recupero Isco accusa un problema fisico. Piove sul bagnato.
La statistica chiave
27 - Il Real Madrid non perdeva contro una debuttante nella Liga dal 28 ottobre 1990, 27 anni fa. Era il Real Burgos.
Il tweet da non perdere
Il migliore in campo
Portu: mattatore dell’incontro. Protagonista in tutte le azioni da gol del Girona, s’inventa un tacco salvifico e ringrazia l’assenza della VAR nella Liga. L’uomo del destino.
Il peggiore in campo
Cristiano Ronaldo: scegliamo lui come immagine di un attacco che non punge più. Nervoso, ingabbiato, sterile. Un lontano parente del vero CR7.
Il tabellino
Girona (5-4-1): Bono; Maffeo, Bernardo, Juanpe, Muniesa, Aday; Portu (82’ Kayode), Granell Nogue, Pons, Borja García (75’ Timor); Stuani (88’ Mojica). All. Machin Diez
Real Madrid (4-3-1-2): Casilla; Hakimi (66’ Lucas Vazquez), Varane (46’ Nacho), Ramos, Marcelo (66’ Asensio); Modric, Casemiro, Kroos; Isco; Cristiano Ronaldo, Benzema. All. Zidane
Arbitro: Alejandro Hernandez Hernandez
Gol: 12’ Isco (R), 54’ Stuani (G), 58’ Portu (G)
Note: ammoniti Modric, Aday, Mojica
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