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Neymar scatena il putiferio: Bartomeu si arrabbia... e la Liga minaccia il PSG

Simone Eterno

Pubblicato 29/07/2017 alle 10:52 GMT+2

E' la telenovela dell'estate che rischia di scatenare un effetto unico per la seconda parte del calciomercato. Dalla Francia si dicono ormai certi, ma è dalla Spagna che arrivano le ultime bordate: Bartomeu si stizzisce e chiede fino all'ultimo centesimo della clausola da 222 milioni, mentre il presidente della Liga si schiera a difesa del Barça e del prodotto: "Denunceremo il PSG. Non rispetta.."

Neymar, Barcellona

Credit Foto Getty Images

Inutile sottolinearlo: è il caso dell’estate. E con quel nome e quelle cifre non potrebbe essere altrimenti. Neymar, Barcellona e Parigi. Un asse che rischia sul serio di concretizzarsi ma una telenovela che sta iniziando a stizzire i vertici catalani… e non solo.
In Francia, ormai, danno l’affare quasi per scontato. E allora è dovuto intervenire il presidente Bartomeu in persona per chiarire i contorni della vicenda. Il numero uno del Barcellona si è espresso così ai colleghi di BeIn Sports e di Espn:
Non abbiamo parlato con il PSG. Quando torneremo dalla tournée ci siederemo al tavolo con Neymar e parleremo. Nel caso, i soldi che andremmo ad incassare serviranno a rinforzare la squadra.
Insomma, qualcosa in più di un’ammissione. A cui però Bartomeu ha prontamente aggiunto:
Noi vogliamo che Neymar rimanga, ma appunto esistono le clausole. La devono pagare fino all'ultimo centesimo se lo vogliono (222 milioni ndr).
La situazione però al momento non scontenta solo i vertici e i tifosi – che nei giorni scorsi proprio negli Stati Uniti, dove il Barcellona è in tournée, gli hanno dato del mercenario – ma anche la stessa squadra. La tensione nell’allenamento di ieri con Semedo, ma soprattutto poi le parole di Andres Iniesta in conferenza stampa:
Tra di noi non stiamo parlando molto di questa cosa, ma c'è solo un modo affinché tutte queste voci finiscano: Neymar deve parlare. Ho sempre detto che è uno dei giocatori migliori al mondo, spero che rimanga al Barcellona per moltissimi anni. Sarebbe una grande notizia, per il club e per lui. Voglio che rimanga.

P&P: politica e proteste

Una situazione che sta tenendo banco ogni singolo giorno sui quotidiani iberici e che ha scatenato anche i vertici della stessa Liga. Ha tuonato così ad esempio Javier Tebas, presidente della lega spagnola:
Il Paris Saint Germain ha violato il Fair Play Finanziario, li denunceremo. Hanno infranto anche le norme sulla concorrenza dell'Unione Europea. Se non sarà aperto nessun fascicolo contro loro, ci rivolgeremo ai tribunali svizzeri sulla concorrenza e, se dovesse servire, anche a quelli spagnoli e francesi.
Un Tebas che ha poi rincarato la dose:
Se non l'abbiamo fatto prima è perché volevo sollevare la questione direttamente al presidente UEFA Ceferin ma non c'è stato tempo. Quel che ho letto sui media mi preoccupa, non possiamo rimanere fermi. E non c'entra il Barcellona, un domani può riguardare anche Real Madrid o Atletico.

La nostra sensazione e gli sviluppi futuri

Tutto questo rumore è una novità per il Barcellona, che per una volta subisce ciò che è solito fare agli altri club. Non per ultimo ad esempio Philippe Coutinho, puntualmente ogni giorno in prima pagina della “stampa di partito” catalana come obiettivo blaugrana e sostituto designato proprio di Neymar. La smobilitazione anche dei vertici della Liga però sorprende in quanto per la prima volta si muove a favore di un club anche la parte più “politica” dell’istituzione, con “l’entità” campionato spagnolo che evidentemente non vuole perdere un veicolo d’attrazione come Neymar (probabilmente consapevole che anche l’incredibile rivalità Ronaldo-Messi ha già raggiunto e superato il suo apice). Da vedere dunque come andrà a finire, anche se gli ultimi sviluppi - e tutte queste uscite - fanno decisamente propendere per un destino francese.
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