Le pagelle di Barcellona-Real Madrid 5-1: Suarez devastante, Ramos disastroso

Marc-Andrè TER STEGEN 6 – Primo tempo di ordinaria amministrazione, forse poteva fare qualcosa di più sul gol del Real Madrid.

SERGI ROBERTO 7 – Partita in crescendo. Galoppa sulla fascia con continuità, regala un assist a Suarez e ruba palla a Ramos sul 4-1. Che Clasico per lui!

Gerard PIQUÉ 6,5 – Controlla senza affanni il tridente avversario nel primo tempo, nella ripresa ci mette una pezza con un paio di intereventi di classe.

Clement LENGLET 6 – Non perfetto sul 2-1, quando non riesce a rinviare sul cross di Isco. Ma in generale non demerita e visto l'avversario non era facile.

JORDI ALBA 7 – Moto perpetuo sulla sinistra, Nacho lo soffre tantissimo. Suo l'assist per il gol che sblocca la gara. È l'uomo in più dell'attacco blaugrana, quello che regala soluzioni alternative.

Ivan RAKITIC 7 – Avvia l’azione dell'1-0 con un lancio magico e si ripete nella ripresa quando il palo ferma Suarez. Prezioso anche in copertura, signore del centrocampo.

Sergio BUSQUETS 6,5 – Metronomo fondamentale del centrocampo blaugrana, lascia le giocate di classe ai suoi compgani, badando alla pratica. Ma il suo lavoro vale altrettanto, se non di più.

ARTHUR 6,5 – Impeccabile nel giro palla nel primo tempo, Courtois dice di no a una sua conclusione con un gran tiro. Cala un po' nella ripresa. (dall' 84' Arturo VIDAL 6 - Partecipa anche lui alla festa del gol, può ritrovare fiducia dopo un momento non proprio positivo).

RAFINHA 6 – Il meno appariscente del tridente del Barcellona, sbaglia un paio di appoggi. Ma la sua prestazione è positiva e va anche vicino al gol nel finale del primo tempo. (dal 69' Nelson SEMEDO 6 - Venti minuti di qualità, anche se dopo il 3-1 era tutto facile).

Luis SUAREZ 8,5 - Indemoniato fin dall'avvio, si mangia l'erba del Camp Nou e l'insicura difesa madrilena. Su rigore, di testa e con un pregevole tocco sotto: il Pistolero sfodera tutto il suo repertorio per timbrare la tripletta che lo fa entrare nella gloriosa storia del Clasico. Unstoppable.

Philippe COUTINHO 6,5 – Sblocca il match con un gol facile, ma pur sempre importante. Bene in palleggio, poco incisivo quando si tratta di concludere. (74' Ousmane DEMBELÈ 6,5 - Entra alla grande nel match, partecipando al 3-1 e regalando l'assist a Vidal per la manita).

Thibaut COURTOIS 5,5 – Sui gol non ha grandissime colpe ma ne prende cinque. Va comunque vicino a parare il rigore di Suarez.

NACHO MONREAL 4,5 – Asfaltato da un indemoniat Jordi Alba, soffre le pene dell'inferno. Colpevole in marcatura in almeno due gol del Barcellona.

Rapahel VARANE 4,5 – Commette ingenuamente il fallo su Suarez che vale il rigore. Resta negli spogliatoi all'intervallo. (dal 46’ Lucas VAZQUEZ 5 - Gioca un buon quarto d'ora poi sparisce)

Sergio RAMOS 4 – Una delle sue peggiori apparizioni in un Clasico, non ne azzecca una. Rischia tantissimo già nel primo tempo, regalando un'occasione che Arthur non concretizza. Suarez lo fa impazzire e lui non ci capisce più niente. L'errore che porta al quarto gol del Barcellona è da censura.

MARCELO 5,5 – Segna il terzo gol degli ultimi quattro del Real Madrid e per qualche minuto dà speranza ai suoi. Ma prima e dopo è un giocatore timido e lontano parente di quello sognato dalla Juventus. (dal 82' Mariano DIAZ SV)

Toni KROOS 5 – Errori tecnici non da lui, rischia il giallo per entrate in evidente ritardo e sembra fuori condizione.

CASEMIRO 5 - Primo tempo a centrocampo, secondo in difesa. Ci capisce poco in entrambi ruoli, perde Suarez sul 3-1.

Luka MODRIC 4,5 - La sua partita è riassumibile nel palo che poteva valere il 2-2. Spento, lento, senza idee. Ma era davvero il giocatore che ha fatto innamorare tutto il mondo o il fratello scarso?

ISCO 5 – Molto deludente nel primo tempo, mette lo zampino nel gol di Marcelo e gioca un quarto d'ora a buoni livelli. Poi ritorna nell'ombra.

Gareth BALE 4,5 - Nervoso e abulico dal gioco blanco. Tocca pochi palloni e li tocca male. (dal 77' Marco ASENSIO SV)

Karim BENZEMA 5 - Una girata alle stelle nel primo tempo e un colpo di testa sprecato nella ripresa: uno come lui poteva e doveva fare meglio.