Il Lione crolla, l'OM tiene viva la corsa Champions

Ormai manca soltanto un punto e il PSG sarà campione di Francia per la terza volta consecutiva. La squadra di Fournier, degna rivale dei campioni in carica per tutto il campionato, crolla sul filo di lana. L’OL conferma così la tradizione negativa allo stadio Michel-d'Ornano: nelle ultime 12 partite in casa del Caen il Lione ha perso 9 volte (9!). Benezet, autore di una doppietta (prima con un gol da opportunista, poi con una serpentina ubriacante), conferma il suo ottimo momento andando di nuovo a segno. Il Lione spreca e Privat sentenzia, in contropiede, una salvezza quasi acquisita per il Caen. Anche la differenza reti sorride ai parigini: in meno di 24 ore è passata da -2 a +7. Dopo i risultati della domenica, Fournier si consola con l'aritmetica certezza del secondo posto che, tradotto, significa ritorno in Champions League.

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Boccata d’ossigeno per il Tolosa che battendo il Lilla si porta a +5 dal terzultimo posto, occupato dall’Evian. Roux, autore di tre gol nelle ultime tre partite contro il Tolosa, illude gli ospiti ma i padroni di casa dimostrano la loro prolificità in casa (nelle ultime 10 gare sempre a segno). Solo il Lione vanta una serie migliore con 16.

Il Bastia si assicura la permanenza in Ligue 1 con due turni d’anticipo e 46 punti. L’espulsione di Kamano al 43’ non ferma i corsi. Ntep si fa parare un rigore da Areola: il portiere ha neutralizzato 3 degli ultimi 6 penalty subiti. Gol sbagliato, gol subito: a decidere la sfida è Danic.

Il Metz saluta la categoria come peggio non avrebbe potuto. Negli anni 2000 è la squadra che ha collezionato più retrocessioni dalla massima divisione francese: ben 4.

Sconfitta dolorosissima per l’Evian che perde lo scontro diretto scivolando a meno 4 proprio dal Reims. I padroni di casa dimostrano la loro propensione per i gol sui calci di punizione diretti: quinto centro, è record in questa speciale classifica a braccetto con il Caen. Gli ospiti riescono, però, a spuntarla confermando la loro imbattibilità contro l’Evian (3 vittorie e 2 pareggi negli ultimi 5 incontri).

Vittoria fondamentale per il Bordeaux che alimenta le ambizioni europee, nel giorno in cui Marc Planus festeggia le 299 presenze con les Girondins mentre Alain Giresse raggiunge il record assoluto con 592. A nulla serve il vantaggio iniziale di Veretout (che non segnava dallo scorso dicembre, proprio contro il Bordeaux) perché Rolan si conferma un cecchino. Sono 15 i rigori trasformati consecutivamente dai Girondins: è striscia record in Ligue 1, così come le ultime 13 vittorie ottenute, tutte rigorosamente con un solo gol di scarto.

Vince il Montpellier contro il già retrocesso Lens. Al 65’ i giallorossi restano in 10 per l’espulsione di Landre, la sentenza arriva in extremis: Mounier ha firmato tre degli ultimi quattro gol dei prossimi avversari del PSG (2 reti e 1 assist), nella sfida che quasi sicuramente assegnerà il titolo.

Goleada dei Verts che mettono molta pressione su Monaco e soprattutto Marsiglia nella volata per l’Europa. Allo stadio Geoffroy-Guichard i padroni di casa hanno perso solo due volte nelle ultime 30 apparizioni (20 vittorie e 8 pareggi). Perrin dalla scorsa stagione ha siglato la bellezza di 7 reti: per il capitano è record tra i difensori. Una manita mancava al Saint-Etienne dall’11 dicembre 2004 contro il Caen.

I monegaschi intendono far valere il loro super rendimento esterno e, dopo 45 secondi di gioco, colpiscono con Moutinho (alla seconda rete consecutiva) che scarica un destro dal limite nell’angolino. L’OM rimonta nel finale infiammando il Vélodrome: su assist di Alessandrini, André Ayew a porta spalancata non può fallire di testa. A tre dalla fine lo stesso Alessandrini, con il piattone, firma tre punti che valgono l’aggancio al Saint-Etienne quarto e il -2 dal Monaco, in una volata Champions viva fino alla fine.