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I 20 anni di Kylian Mbappé e un destino da erede di Ronaldo il "Fenomeno": il paragone è possibile?

Paolo Pegoraro

Aggiornato 20/12/2018 alle 09:24 GMT+1

Da quando Ronaldo non gioca più, nessuno lo ha ricordato - per movenze e caratteristiche fisiche - come Kylian Mbappé. I paragoni sin qui si sono sprecati, ma è davvero possibile accostare il candidato al Pallone d’Oro 2018 al Fenomeno senza risultare blasfemi?

Ronaldo (Inter) vs Kylian Mbappé (PSG)

Credit Foto Getty Images

Kylian Mbappé, fuoriclasse del PSG e nuovo golden boy del calcio mondiale, destinato - molto presto - ad ereditare lo scettro di fuoriclasse del calcio mondiale nel gotha del calcio di Messi e Cristiano Ronaldo, compie 20 anni. Per festeggiare il suo compleanno della stella francese riproponiamo questo pezzo di qualche settimana fa in cui ci chiedevamo se il parallelo fra Mbappé e Ronaldo il Fenomeno fosse attuale oppure no. Ecco la nostra opinione...
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A diciassette anni Ronaldo [...] era la macchina più perfetta mai vista su un campo di calcio. Una struttura muscolare incredibile, la capacità di accelerare fino ai venti, ventidue all'ora senza problemi. Totalmente ambidestro, con una capacità indimenticabile di curare il particolare alla massima velocità. Non è guidare una Lamborghini Murcielago, è essere una Lamborghini Murcielago.
Così Federico Buffa nel suo programma Storie Mondiali inquadrava la traiettoria calcistica di Luis Nazario da Lima. Da quando Ronaldo non gioca più, nessuno lo ha ricordato - per movenze e caratteristiche fisiche - come Kylian Mbappé. I paragoni sin qui si sono sprecati, ma è davvero possibile accostare il fresco vincitore del Trofeo Kopa 2018 (il premio istituito da France Football per premiare il migliore Under 21 del mondo) al Fenomeno senza risultare blasfemi? Un confronto statistico dei due calciatori all’età di 20 anni può rappresentare una buona base di partenza.
  • Ronaldo vs Mbappé: il confronto a 20 anni di età
Gol (club+nazionale)Assist
Ronaldo132+137
Mbappé63+1042
* numeri che si riferiscono alla fine della stagione 1996/1997 di Ronaldo, e alla carriera in corso di Mbappé al 20/12/2018, giorno del compimento dei 20 anni del fuoriclasse del PSG (Transfermarkt)
A una prima scorsa non c’è paragone tra la vena realizzativa dei due calciatori: Ronaldo alla fine della stagione 1996/1997 (quella in cui compì 20 anni) aveva già assommato la bellezza di 132 reti con le squadre di club, 13 con la nazionale maggiore cui si aggiungono i 5 gol messi a segno nelle Olimpiadi di Atlanta 1996, dove trascinò la selezione verdeoro alla conquista della medaglia di bronzo con prodezze del genere...

Un Mondiale a testa, dopo una gavetta diversa

Mbappé, nella stagione dei 20 anni, veleggia sulle 63 reti con le squadre di club, 10 con la Nazionale maggiore più sette con la Francia Under 19, guidata a suon di gol alla conquista dell’Europeo di categoria a Germania 2016. Impossibile, dunque, eguagliare lo score di Ronaldo alla fine della stagione in corso. L’attaccante brasiliano, tuttavia, ha potuto rimpinguare il suo bottino nel rodaggio speso tra Cruzeiro e PSV, prima di esplodere definitivamente con la maglia del Barcellona, mentre Mbappé, dopo undici apparizioni (e un gol) da rookie nel 2015/2016, fu grande protagonista nella conquista del titolo del suo Monaco prima di passare a un top club come il Paris Saint Germain. Poca gavetta, dunque, anche perché i tempi nel frattempo erano sensibilmente cambiati...
Entrambi possono vantare una Coppa del Mondo da teenager, ma mentre il diciassettenne Ronaldo non collezionò nemmeno una presenza a USA ’94, il 19enne Mbappé ha fatto faville nel Mondiale 2018, con quattro reti di cui una nella finalissima contro la Croazia e con azioni da mozzare il fiato. Tornando poi alla mera statistica, stando alle stime di Transfermarkt il francese surclassa il brasiliano sul piano degli assist nelle squadre di club (42 contro 7).
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Kylian Mbappe bacia la Coppa del Mondo

Credit Foto Getty Images

La personificazione del gioco che accende la fantasia

I numeri aiutano, dunque, fino a un certo punto: se Ronaldo ha sbrigato la classica gavetta, Mbappé è stato subito catapultato in palcoscenici prestigiosi. L’uno è attaccante puro, un “9” fatto e finito, l’altro è il prototipo del centravanti 2.0 in grado di giostrare su tutto il fronte e, alla bisogna, mandare in porta i compagni con filtranti radiocomandati. Più che il parallelismo tra i due Mondiali vinti da entrambi, il paragone che più calza a nostro avviso è quello tra Mbappé di Russia 2018 e Ronaldo di Atlanta 1996: entrambi 19enni, longilinei, entrambi capaci di raggiungere velocità proibitive con controllo del corpo e del pallone impareggiabili.
Il paragone, pur con le debite proporzioni tra epoche calcisitiche diverse, regge in quanto entrambi accendono la fantasia dei più piccini e sono la personificazione del Gioco stesso, nei suoi aspetti più sublimi e spettacolari. E poi pensate alla progressione palla al piede di Mbappé nell’ottavo di finale mondiale contro l’Argentina che indusse il malcapitato Rojo a commettere un fallo di rigore: se non era una progressione ronaldesca quella...
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