Germania-Argentina: la finale più giocata di sempre

Ci siamo. Adesso la Germania schiacciasassi che ha arato il Brasile padrone di casa ha trovato la sua avversaria, quell’Argentina che ha già eliminato nelle ultime due edizioni e sempre ai quarti di finale. Ma anche l’Albiceleste con la quale si è già giocata due finalissime.

Nel 1986 a Città del Messico la spuntò l’undici guidato da Maradona, quattro anni dopo all’Olimpico di Roma decise tutto un rigore di Brehme. Domenica alle 21, nella splendida cornice del Maracanà, si giocherà la bella. E non solo. Il terzo appuntamento all’atto decisivo renderà Germania-Argentina la finale più giocata di sempre, una volta in più di Italia-Brasile (1970 e 1994).

Questa sfida diviene anche il match più giocato nella storia dei Mondiali al pari di Brasile-Svezia e Germania-Serbia. Tutte e tre i match sono stati disputati addirittura 7 volte dal 1930 ad oggi. Il bilancio, sinora, sorride alla Mannschaft che si è imposta 3 volte perdendo soltanto 1 (la finale del 1986) e pareggiandone 3.

Se per la Germania si tratta dell’ottava finale, record assoluto, per l’Argentina è la quinta complessiva e la prima a 24 anni da Italia ’90. Sinora l’Albiceleste ne ha vinte due (1978 e 1986) e ne ha perse altrettante (1930 e 1990). Quella di domenica – la prima finale tra un’europea e una sudamericana dopo due finali tutte europee – potrebbe rendere i sudamericani la squadra più vecchia di sempre a diventare campioni del mondo.

Il record, allo stato attuale, è quello dell’Italia del 2006, campione per la quarta volte con 28 anni e 262 giorni di età media all’inizio della competizione. Il 12 giugno scorso, l’Argentina ne aveva 28 anni e 336. Comunque vada, gli Azzurri perderanno qualcosa. O il primato dell’anzianità o il secondo posto in solitaria dietro al Brasile, insidiato dalla Germania tre volte campione. Chi la spunterà?

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