Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Lionel Messi merita il pallone d'oro: 3 motivi per assegnare il premio all'attaccante di Argentina e PSG

Davide Bighiani

Aggiornato 29/11/2021 alle 15:47 GMT+1

PALLONE D'ORO 2021 - Il prossimo 29 novembre a Parigi verrà assegnato il prestigioso riconoscimento di France Football: tra i candidati c'è anche la Pulce argentina, che quest'anno ha vinto anche la Copa America con la maglia della sua Nazionale. Ecco almeno 3 motivi per cui il giocatore del PSG meriterebbe di essere incoronato la 7a volta in carriera.

Lionel Messi mit dem Ballon d'Or

Credit Foto Getty Images

Quando si parla di Pallone d'Oro è difficile non pensare a Lionel Messi. Noi che stiamo vivendo la sua carriera in toto probabilmente ci renderemo conto solo tra qualche anno della fortuna che abbiamo avuto: abbiamo visto nascere, crescere e raggiungere l'apice del calcio mondiale uno dei (3, 4, 5?) talenti più puri che questo magnifico sport abbia mai prodotto nella sua lunga storia. Paragoni a parte - non ci piacciono e non siamo qui per farne - è innegabile dire che La Pulce rappresenti il giocatore più forte per eccellenza, quello che racchiude in sé la magia del calcio. Di conseguenza, quando si assegna il premio di giocatore migliore al mondo il suo nome non può che tornare d'attualità.
picture

Lionel Messi

Credit Foto Getty Images

"Se lo vincessi io sarebbe da pazzi": è stato lui stesso a togliersi umilmente dalla lotta quando sono uscite le prime indiscrezioni - poi smentite - che lo volevano già sicuro vincitore del Pallone d'Oro 2021. "Se dovesse arrivare sarebbe straordinario, vorrebbe dire aggiungerne uno: il settimo sarebbe da pazzi", ha ripetuto. "Se non arriverà non succederà niente. Ho già raggiunto tantissimi obiettivi. Sono molto felice al momento, quindi qualsiasi cosa arriverà da qui in avanti sarà in più". Detto ciò proviamo a capire perché, anche in questo 2021, il Pallone d'Oro dato a Messi non sarebbe affatto una "pazzia".

Perché ha numeri sempre assurdi

2021, anno molto particolare per Lionel Messi: sono successe tante cose, su tutte il trasferimento dal suo Barcellona al Paris Saint-Germain, dove non si è ancora scatenato come suo solito fare (4 gol, 3 in Champions e uno in Ligue 1, in 11 partite totali tra campionato e coppa). Ma se analizziamo il totale dell'annata - ed è questo che si tiene in considerazione in vista del Pallone d'Oro - ci accorgiamo che i suoi numeri rimangono assurdi: 54 partite giocate, 41 gol e 14 assist, e in queste 54 partite per 29 volte è stato il "Man of the Match". Non solo: in quest'anno balordo per lui e per il Barcellona, è comunque riuscito a risultare il migliore marcatore della Liga (25 gol, contro i 21 di Benzema), a vincere la Copa del Rey e soprattutto ad alzare la Copa America (di cui è stato nominato anche "miglior giocatore del torneo"). Numeri e trofei, li abbiamo.
picture

Neymar: "Sogno di vincere la Champions con Messi al PSG"

Perché ha trascinato l'Argentina alla vittoria della Copa America

9,2 milioni di visualizzazioni: questi i numeri che ha totalizzato il video che cattura l'emozione di Leo al triplice fischio della finale di Copa America vinta dall'Argentina contro il Brasile (1-0, Di Maria).
Un momento che forse noi tendiamo a sottovalutare, ma che per Messi rappresenta un evento atteso tutta una carriera: la definitiva consacrazione con la maglia dell'Argentina, che lui a 34 anni è riuscito a trascinare a un titolo che mancava da una vita, esattamente dal 1993. Certo, Messi aveva già vinto un Mondiale U20 ed una Medaglia d’Oro alle Olimpiadi, ma il trionfo nella finale di Copa America, contro il Brasile, allo Stadio Maracanã di Rio de Janeiro, è qualcosa che ha fatto letteralmente sciogliere in lacrime un campione del calibro di Lionel.
E’ un momento pazzesco, è impossibile spiegare quanto grande sia la felicità che sto provando. Ho dovuto vivere tanti momenti tristi, ma sapevo che prima o poi tutto questo sarebbe successo. Quando la partita è finita ho pensato subito alla mia famiglia"
picture

Leo Messi (Argentina)

Credit Foto Getty Images

Per tre volte Leo era giunto in finale di Copa America (nel 2007, 2015 e 2016), una nei Campionati del Mondo (nel 2014), ma gli era sempre mancato qualcosa. Tante delusioni, una sopra l'altra, avevano dato la sensazione che lui una soddisfazione con la maglia Albiceleste non avrebbe mai potuto prendersela. E quello scomodo paragone con il grande Maradona, sempre lì a tormentarlo. E invece eccola, in una delle ultime occasioni a sua disposizione: "Tante volte ho sofferto, oggi è diverso". Tutto questo per spiegare che no, non è che in questa stagione il buon Leo non abbia proprio vinto niente. Anzi, ha vinto forse il trofeo che più gli rimarrà nel cuore.
picture

Messi infortunato? No, si allena con l'Argentina

Perché comunque è il migliore giocatore del mondo

Qui ci ricolleghiamo a quanto dicevamo in apertura. Quando si parla di "Miglior giocatore del mondo" è difficile non includere nell'elenco il nome di Lionel Messi. Sarebbe "lesa maestà". Lionel Messi - e con lui Cristiano Ronaldo - è il calciatore simbolo di questa generazione, finché sarà sui campi di calcio sarà sempre da considerare nella lista dei papabili vincitori del Pallone d'Oro, a meno di clamorosi crolli strutturali. Dopotutto la sua tecnica e i suoi numeri non si discutono: Messi è il calcio. Prima si pensa a cosa abbiano combinato Messi e Ronaldo nell'ultima stagione, poi si passa agli altri. È inevitabile. Poi si entra in un altro campo: quali sono i "maledetti" criteri che i giurati del Pallone d'Oro sono chiamati a rispettare? Come ha spiegato più volte Paolo Condò, l’unico giornalista italiano nella giuria selezionata da France Football, sono tre i fattori principali che la rivista chiede di considerare al momento del voto ai 180 giornalisti di 180 paesi diversi: prestazioni individuali e di squadra nel 2021; talento e sportività (fair play) del giocatore; la carriera del giocatore. Analizzando queste voci, forti di ciò che abbiamo visto anche nei punti precedenti, allora ci accorgiamo che: le prestazioni individuali e di squadra di Messi, le abbiamo; il talento e il fairplay del giocatore non sono secondi a nessuno; la carriera, nemmeno a parlarne.
Una pazzia dare il Pallone d'oro 2021 a Messi? Forse dopo quello che ci siamo detti qui dentro, qualcuno ci avrà ripensato e avrà messo via la camicia di forza. Appuntamento al Theatre du Chatelet, Parigi, 29 novembre: allora capiremo se Leo avrà bisogno di più spazio nella sua bacheca. A bientôt.
picture

Messi: "Laporta non mi ha chiesto mai di giocare gratis"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità