Gascoigne e il fisco

A tutti i problemi che sta affrontando Paul Gascoigne, se ne stava per aggiungere un altro, il fisco. "Gazza", che lo scorso novembre aveva scoperto di dovere al fisco inglese qualcosa come 200 mila sterline, ha saldato il debito giusto in tempo, scampando così l'udienza del tribunale di Londra in programma nella giornata di venerdì.

"Paul non ha delle entrate fisse – ha detto il suo avvocato Craig Montgomery – i suoi guadagni provengono dal suo libro e dalle apparizioni in giro per il mondo. Ci vuole del tempo per far quadrare i conti. Il caso ora è comunque chiuso e Gascoigne è felice di essersi messo tutto alle spalle".

Negli anni novanta "Gazza" è stato sicuramente uno degli sportivi inglesi più ricchi e famosi. La Lazio gli aveva offerto circa due miliardi di vecchie lire a stagione per strapparlo al Tottenham. Multinazionali del calibro di Puma e Adidas lo avevano ricoperto di soldi per assicurarsi la sua immagine. L'inglese si era cimentato anche in veste di attore in vari spot pubblicitari tra cui quelli delle patatine "Walkers Crisps" e del dopo barba "Brut", diventando un' icona anche del mondo pubblicitario.

Altri tempi. Ora purtroppo Gascoigne naviga in ben altre acque. Per fortuna qualcosa gli era rimasto e almeno i problemi con il fisco sono risolti. Adesso si spera riesca a risolvere anche gli altri, quelli con se stesso.