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Bradley Lowery non ce l'ha fatta, riposa in pace piccolo eroe

Giulia Cicchinè

Aggiornato 07/07/2017 alle 17:24 GMT+2

Il piccolo Bradley Lowery, mascotte del Sunderland e amico del cuore di Jermain Defoe, è scomparso questa mattina. Era affetto da una rara forma di neuroblastoma. Bradley ha sempre lottato con forza e con voglia di vivere senza dimenticare il calcio, la sua passione più grande.

Jermain Defoe has built up a special bond with Bradley Lowery

Credit Foto PA Sport

Tanto silenziosa quanto straziante. I genitori di Bradley Lowery hanno dato, tramite la pagina Facebook che accompagnava il piccolo eroe nella sua battaglia, la notizia della scomparsa del bimbo.
Il nostro piccolo eroe è volato in cielo con gli angeli oggi alle 13:55, tra le braccia di mamma e papà, circondato dall’amroe della sua famiglia. Era il nostro eroe e ha provato a combattere la sua battaglia ma di uno come lui, avevano bisogno da un’altra parte. Ora, non ci sono parole per descrivere il nostro dolore. Grazie a tutti.
Bradley era affetto da una rara forma di cancro chiamata neuroblastoma che gli aveva forse tolto le forze, ma di certo non aveva tolto il sorriso da quel faccino magrolino sempre a caccia di un pallone da calcio.
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Bradley Lowery

Credit Foto Eurosport

La storia di Bradley era infatti passata sotto l’orbita dei riflettori, grazie alla passione del bambino per il calcio e soprattutto all’amore per il Sunderland di cui Brad era diventato mascotte. Non solo, il suo più grande amico e sostenitore della battaglia contro il cancro, era proprio il suo giocatore del cuore, Jermain Defoe che era solito farsi accompagnare in campo dal piccolo Lowery e passare con lui tutto il suo tempo libero.
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Cancer fighter Bradley Lowery wins Goal of the Month award

Credit Foto Eurosport

Pochi giorni fa, parlando del suo piccolo amico in conferenza stampa, Defoe si è commosso, non riuscendo a trattenere le lacrime ed esprimendo tutto il suo dolore per un bambino che, alla sua tenera età, dovrebbe solo pensare a correre e giocare.
Quando ho conosciuto Bradley non potevo credere che fosse malato. Sprizzava energia da tutti i pori e la trasmetteva agli altri. Da quel momento tra noi, è nato un feeling particolare. E' un grande, ricordo la sua energia negli spogliatoi. Parlo con la sua famiglia tutti i giorni e sono stato da lui pochi giorni fa, pensavo di essere preparato ma vederlo soffrire così è difficile. Sono e siamo vicini alla famiglia e li aiuteremo ad andare avanti. Brad sarà nel mio cuore per tutta la vita. Ogni mattina mi sveglio e controllo il telefono pensando a lui e al suo amore e all’energia che gli ho visto negli occhi
Tutto il mondo del calcio ora si stringe intorno alla famiglia, certi che la forza, la voglia di vivere e la passione del piccolo Bradley Lowery non verranno mai dimenticate. Riposa in pace piccolo eroe.
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