Chance di sorpasso fallita: il Tottenham è bloccato 0-0 dal Bournemouth

Tre vittorie e una sola sconfitta. Meglio di loro, in casa, prima di questa partita, solo Manchester City e lo stesso Tottenham. Non era una trasferta semplice quella degli Spurs e così si è confermata anche sul campo. Il Bournemouth dell’ottimo Eddie Howe ha infatti giocato la sua solita ottima partita, coprendo con grande diligenza tutti gli spazi ma al tempo stesso non rinunciando al gioco in ogni fase fosse possibile effettuarlo. E così, uno spento Tottenham reduce dalle fatiche europee e naturalmente privo del lungo degente Kane, non è riuscito ad andare oltre lo 0-0, fallendo la chance di sorpasso – almeno temporaneo – alle capoliste City e Arsenal. Per Pochettino problemi in zona offensiva che iniziano a preoccupare ma soprattutto pareggi che, nella prima parte di stagione, esattamente come lo scorso anno, potrebbero poi costare cari.

Il primo tempo è soprattutto a marca Bournemouth. Ben messo in campo, l’intensità del pressing alto delle Cherries paga i dividenti, lasciando il Tottenham da un certo punto di vista quasi sorpreso dall’atteggiamento degli avversari. A salvare subito la baracca – come a Leverkusen – c’è Lloris, che con un altro miracolo di puro istinto dice subito di no alla conclusione ravvicinata di Gosling. Tottenham poi anche fortunato. Lamela, già ammonito per un ingenuo fallo di mano, entra in tackle da dietro sotto gli occhi dell’arbitro. Il secondo giallo potrebbe starci tutto ma alla fine Pawson grazia gli Spurs.

All’intervallo si va così a uomini pari e punteggio pari. Un risultato che durerà fino al triplice fischio. Si perché del mini-assedio a inizio ripresa degli Spurs restano solo un paio di parate di Boruc e la scarsa precesione di Lamela e compagni. Dopo 10 minuti di sofferenza vera infatti il Bournemouth ritrova forze, coraggio e l’avanzamento di 15 metri del suo baricentro, riproponendo così il buon atteggiamento del primo tempo e tenendo in scacco il Tottenham – anche con dei contropiedi pericolosi – fino alla fine.

Seconda partita consecutiva a secco di gol per il Tottenham (in tutte le competizioni): non succedeva da febbraio 2015.

Wilshere. E’ tornato a giocare una partita intera di Premier League dopo una vita. La qualità è la stessa di sempre. Se solo questo ragazzo non fosse stato perseguitato dalla sfortuna avrebbe avuto tutt’altra carriera.

Son. Il vice-Kane, se così potremmo definirlo, non incide. Parte forte con un’occasione dopo 3 minuti, ma poi si eclissa alla ricerca di spazi e movimenti che la difesa delle Cherries legge quasi sempre.

Bournemouth (4-2-3-1): Boruc; Smith, Francis, Cook, Daniels; Gosling, Arter; Wilshere, King, Ibe (60’ Gradel); Wilson (82’ Afobe).

Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Walker, Dier, Vertonghen, Rose; Wanyama, Dembele; Lamela, Eriksen, Alli (71’ Sissoko); Son (62’ Janssen).

Gol: /

Note – Ammoniti: Lamela, Vertonghen, Rose, Alli; Gradel. Gosling.