Liverpool senza freni: 6-1 al Watford e vetta solitaria in Premier

Due settimane per godersi il primato in Premier nel corso della pausa-nazionali. Gioia o rimpianto? Per questo Liverpool, certamente la risposta più adeguata è la seconda. I Reds, infatti, sono costretti a fermarsi sul più bello, in un periodo di forma stratosferico, fatto di gioco di prima, corsa a ritmi vertiginosi e precisione del reparto offensivo. Un mix che ha portato a disintegrare 6-1 il povero Watford di Mazzarri e a scavalcare Arsenal e Chelsea lassù, in cima alla classifica (senza condivisioni) del massimo campionato inglese a quota 26 punti.

Gli Hornets sembrano reggere bene il colpo, contendo gli attacchi casalinghi ma è una sensazione che dura solamente per una decina di minuti: al 13' ci prova Leiva - schierato da Klopp in sostituzione dell'influenzato Lovren - a farsi pericoloso con un colpo di testa che esce di pochissimo su assist dalla sinistra di Coutinho su calcio di punizione. E' sempre il brasiliano a suonare un altro campanello d'allarme per Mazzarri: al 17' il difensore si ritrova a tu per tu con Gomes col portiere ospite che compie un autentico miracolo respingendo d'istinto la sfera. Passano 3' e i ritmi dei Reds diventano infernali: filtrante di Mané per Coutinho, che controlla, manda al bar Kaboul e Britos e contraolla sull'esterno della rete. Così, dopo una rasoiata di Milner e un gol fatto gettato alle ortiche da Firmino, i Reds passano: scambio corto dalla bandierina Milner-Coutinho e cross dalla sinistra del brasiliano per il colpo di testa vincente di Mané.

Da qui, la resistenza del Watford si disintegra e il Liverpool colpisce col carico da undici: al 30' è già raddoppio, firmato da Coutinho e dalla sua rasoiata imprendibile dal limite, atto conclusivo di un'azione corale da manuale del calcio. Sul gol dell'ex Inter si registra anche l'infortunio al ginocchio del portiere ospite Aurelio Gomes, sostituito al 33' da Costel Pantilimon. Il 2-0 spalanca praterie nella difesa degli Hornets e a 43' arriva anche la torre che non perdona di Emre Can su preciso assist dalla destra dell'ottimo Lallana.

Accademia nel secondo tempo? Macché, il Liverpool corre e segna con la stessa intensità del primo tempo e perviene al poker grazie al tap in facile facile di Firmino, sul nuovo suggerimento dalla fascia di Lallana. Siamo al 57'. Al 60' è già 5-0: filtrante di Henderson per Firmino, abile a imbeccare ancora Mané, che si inserisce dalle retrovie e beffa nuovamente il povero Pantilimon. Per una decina di minuti la soglia di attenzione dei Reds cala e il Watford ci mette l'orgoglio, sfiorando più volte il gol con Capoue, che trova un miracoloso Karius, il quale non può nulla sul piattone vincente di Janmaat, abile a girare sul secondo palo un apprezzabile suggerimento dalla destra di Amrabat. E' un altro ex Newcastle a chiudere i conti, Georginho Wijnaldum, che trova la deviazione giusta al 91' dopo la respinta di Pantilimon sulla staffilata di Sturridge (il quale, dal suo ingresso, aveva già colpito due volte la traversa): finisce 6-1 e con il pubblico di Anfield in autentica estasi.

Se l'attacco del Chelsea di Conte cala il pokerissimo contro l'Everton, quello del Liverpool di Klopp gioca a tennis e si conferma il migliore in Premier con la bellezza di 30 centri realizzati in 11 partite. Praticamente 3 a incontro. Una media impressionante...

Philippe COUTINHO (Liverpool): che giocatore straordinario! La sua velocità, la sua potenza sottoporta, la sua precisione in tutti i suggerimenti per i compagni gli valgono l'appellativo di fuoriclasse. A vederlo oggi, i tifosi di fede interista, non finiranno mai di mangiarsi le mani...

Younes KABOUL (Watford): gli avversari gli scappano da tutte le parti. Nel finale viene graziato dall'arbitro per un evidente intervento falloso in area su Firmino: la gara era già sul 5-1...

Liverpool (4-3-3): Karius; Clyne, Matip, Lucas Leiva, Milner; Lallana (71' Sturridge), Henderson, Can; Mané (63' Wijnaldum), Firmino, Coutinho (87' Ejaria). All.: Klopp.

Watford (4-4-2): Gomes (33' Pantilimon); Janmaat, Kaboul, Britos, Holebas; Amrabat, Behrami (61' Watson), Capoue, Pereyra (86' Zuniga); Deeney, Ighalo. All.: Mazzarri.

Arbitro: Michael Oliver di Ashington.

Gol: 27' e 60' Mané (L), 30' Coutinho (L), 43' Can (L), 57' Firmino (L), 75' Janmaat (W), 91' Wijnaldum (L).

Note - Reucpero: 4+3. Ammoniti: Holebas, Britos, Wijnaldum.