Chelsea bello e cinico: i Blues passano a Southampton e volano (per ora) in vetta

Bello e cinico. E’ il Chelsea di Maurizio Sarri, che nella giornata dello scontro diretto Liverpool-Manchester City non si fa scappare la ghiotta occasione di mettere pressione a entrambe le dirette concorrenti al titolo. I Blues infatti volano a Southampton, guidate dalle solite invenzioni di Hazard e da un ottimo Ross Barkely, giocatore assolutamente rivitalizzato dalla guida Sarri. Una vittoria rotonda, arrivata dopo un ottimo primo tempo e legittimata con cinismo nei due momenti migliori degli avversari. Il gol di Morata nel finale è la ciliegina che sblocca lo spagnolo e lascia al Chelsea la possibilità di godersi al meglio il big match di Anfield. I Blues saranno una contendente al titolo. E ormai l’ha capito tutta l’Inghilterra.

La prima mezz’ora di gara è un dominio assoluto della squadra di Sarri, che schiaccia dentro la propria area di rigore i padroni di casa. Occasioni però poi nemmeno troppe, con un dominio di campo non legittimato dai tiri in porta. Quando però il Southampton trova la forza di mettersi fuori, subisce la prima beffa. Barkely infatti sradica il pallone su un’uscita palla al piede e serve poi immediato Hazard: controllo del belga, dentro, gol.

Il vantaggio consente ai Blues si veleggiar ancor più tranquille, con la percentuale di possesso palla nei 5 minuti dopo la rete del vantaggio che racconta un incredibile ‘95’ alla voce corrispondente alla squadra di Sarri. Al rientro in campo il Chelsea trova però un Southampton più tonico. I Saints infatti, che nel primo tempo avevano mancato il gol con Ings ancora sullo 0 a 0, provano a impensierire Kepa. La poca precisione nel momento chiave è però una pecca prontamente punita dalla squadra più forte. Il Chelsea infatti buca per la seconda volta la rete dagli sviluppi di una punizione. Palla dentro, semi-rovesciata di Giroud, tocco sotto porta di Barkely e birrette in ghiacciaia.

Il Chelsea infatti prima controlla e poi lascia il finale al Southampton, che ha comunque il merito di provarci ancora con Redmond – traversa – e Ings. In pieno recupero però Hazrad manda in porta Morata per lo 0 a 3 finale. Blues in vetta. Almeno per ora.

Hazard ha messo mano negli ultimi 11 gol del Chelsea con una rete o un assist. Decisivo.

Barkely. Nonostante la gran prova di Hazard, da premiare oggi c’è Barkely. Protagonista nella mediana con intensità, palloni recuperati ma anche tantissima qualità. Sembra un giocatore che tanto può aver goduto del 4-3-3 di Sarri. E infatti Kovacic, nonostante sia ormai rientrato dall’infortunio, non è più intoccabile.

Hojbjerg. E’ lui a perdere il pallone in uscita nell’occasione del primo gol. Un errore fondamentale poi per gli sviluppi della partita.

Southampton (5-3-2): McCarthy; Cédric, Yoshida, Bednarek (46’ Romeu), Hoedt, Bertrand; Lemina, Hojbjerg, Redmond; Gabbiadini (78’ Long), Ings.

Chelsea (4-3-3): Kepa; Azpilicueta, Rüdiger, David Luiz, Marcos Alonso; Jorginho, Barkley (81’ Kovacic), Kanté; Willian (75’ Pedro), Giroud (68’ Morata), Hazard.

Gol: 30’ Hazard, 57’ Barkley, 93' Morata.

Note – Ammoniti: Bertrand, Lemina, Romeu, Hojbjerg, Ings.