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Le pagelle di Arsenal-Chelsea 2-0: Koscielny capitano coraggioso, David Luiz inguardabile

Stefano Fonsato

Aggiornato 25/01/2019 alle 22:12 GMT+1

Diamo i voti al match dell'Emirates: il difensore dei Gunners è irreprensibile in retroguardia e ficcante nelle proposizioni offensive. Al contrario, il difensore brasiliano di Blues entra malissimo in partita con disimpegni sbilenchi e falli inutili per tutti i 90'. Bellerin dà un pallone d'oro per Lacazette al 14', salvo poi infortunarsi (forse gravemente) intorno al 70'.

Arsenal-Chelsea 2018-2019: il gol di spalla di Laurent Koscielny che vale il 2-0 (Imago)

Credit Foto Imago

=== Arsenal ===

Bernd LENO 6: l’unico brivido che corre è sul pallonetto di Pedro al 18’. Poi, sostanzialmente, trascorre il resto del match da spettatore aggiunto.
Héctor BELLERIN 7: sua la palla vincente per Lacazette, percorre la fascia destra senza interruzione. Un vero peccato l’infortunio (e purtroppo si profila di grave entità, al ginocchio) che lo costringe a dare forfait al 72’.
Dal 72’ Mohamed Elneny 6: entra col piglio giusto, tuffandosi a testa bassa su ogni pallone.
Sokratis PAPASTATHOPOULOS 7,5: copre su Pedro e Hazard con tutta la sua esperienza e regala a Koscielny la palla del 2-0. Semplicemente perfetto.
Laurent KOSCIELNY 8: irreprensibile in difesa, decisivo là davanti, in cui già sullo 0-0 aveva sfiorato l’acuto personale dovendo però fare i conti con gli straordinari riflessi di Kepa.
Sead KOLASINAC 7: tantissime scorribande (spesso culminate con cross al bacio) lungo la mancina, in cui si prende spesso gioco di Azpilicueta, già intento a contenere Aubameyang.
Lucas TORREIRA 7,5: quanta generosità per l’ex Sampdoria e Pescara a metà campo. Parte dai suoi piedi il gol di Koscielny. Nel secondo tempo a sostituzioni ultimate, viene colto dai crampi dagli incalcolabili chilometri percorsi.
Granit XHAKA 7,5: diga inestimabile a metà campo, che oggi costruisce senza nemmeno rimediare la sua proverbiale ammonizione.
Mattéo GUENDOUZI 7: assatanato su ogni genere di pallone. La sua vitalità mette in crisi l’intera fase nevralgica del Chelsea.
Aaron RAMSEY 7: la Juventus sta per assicurarsi (per l’estate, da svincolato) un trequartista dalle qualità eccelsi: tecnica sopraffina e rapidità di esecuzione da grande campione.
Dal 67’ Ainsley Maitland-Niles 6,5: subito grande spinta lungo la fascia destra, lungo la quale entra in partita con uno schiocco di dita.
Pierre-Emerick AUBAMEYANG 6,5: sfiora l’acuto nel primo tempo ed è prezioso nel pressing che manda in tilt la difesa dei Pensioneers.
Alexandre LACAZETTE 7,5: strepitoso il gol con cui scardina l’equilibrio al 14’: pallone scaraventato con un destro prepotente sotto l’incrocio dei pali. E grande intesa con Aubameyang.
Dal 68’ Alex Iwobi 6,5: la sua grinta mette in crisi i propri dirimpettai come Marcos Alonso.
Mister Unai EMERY 8: prepara in maniera perfetta il match più importante, sin qui, della stagione dei Gunners. Il cui atteggiamento indiavolato ha fatto ricordare il bel calcio inglese di una volta.

=== Chelsea ===

Kepa ARRIZABALAGA 6,5: sullo 0-0 salva il risultato di puro istinto sul colpo di testa ravvicinato di Koscielny.
César AZPILICUETA 5: prova insufficiente. Preso in mezzo dalle incursioni di Kolasinac e dalla pressione di Aubameyang.
Antonio RÜDIGER 6: costretto più volte a rimediare alle nefandezze di David Luiz. Senza le sue chiusure, oggi il Chelsea avrebbe rischiato l’imbarcata.
David LUIZ 4: inguardabile. Sin dal primo minuto è protagonista di disimpegni sbilenchi ed entrate cattive, pericolose e inutile nei confronti di Ramsey e compagni.
Marcos ALONSO 6,5: colpisce il palo con un bel colpo di testa a fine primo tempo ed è uno dei pochi che sa quel che fare con il pallone tra i piedi.
N’Golo KANTE 6: in ritardo su tanti palloni, il campione del mondo ex Leicester è irriconoscibile a metà campo.
JORGINHO 6: alcune buone verticalizzazioni. Ma finisce per predicare nel deserto.
Mateo KOVACIC 4,5: un fantasma a metà campo. Tocca pochissimi palloni. Anche perché ha grandi difficoltà nello smarcarsi. Prestazione da dimenticare per l’ex Inter e Real Madrid.
Dal 63’ Ross Barkley 4,5: l’ex Everton entra solamente per fare male all’avversario, come accaduto al 95’ su Guendouzi.
WILLIAN 6: bene in velocità e sui cross dalla bandierina. Onestamente, non gli si può rimproverare quel granché.
Dal 68’ Olivier Giroud 5,5: fatica – ma era davvero difficile – ad entrare nel match e a cambiarne l’inerzia a favore dei Blues. Bellissimo, tuttavia, il siparietto coi suoi ex tifosi che gli tributano cori romantici e tantissimi applausi.
PEDRO 6: l’unico pericoloso, là davanti, per il Chelsea, con quel pallonetto delizioso datato 18’. Poi, però, nel secondo tempo non riesce più ad incidere.
Dall’80’ Callum Hudson-Odoi: sv.
Eden HAZARD 5,5: non può sempre assolvere i compiti della prima punta. Anche lui ha bisogno di dialogare col bomber di razza.
Mister Maurizio SARRI 5: squadra assente, poche idee e per giunta confuse. A questa formazione continua a mancare la quadratura del cerchio. Ovvero un attaccante di alto livello, la classica bocca da fuoco. Che potrebbe rispondere al nome di Gonzalo Higuain...
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