Il Liverpool si schiera contro il razzismo: la squadra si inginocchia a centrocampo per George Floyd
Aggiornato 01/06/2020 alle 17:18 GMT+2
Anche il Liverpool, squadra campione d'Europa e vice-campione d'Inghilterra, si unisce alle proteste esplose negli Stati Uniti dopo la morte di George Floyd: l'intera squadra si è inginocchiata sul cerchio di centrocampo durante l'allenamento pomeridiano, un gesto reso celebre dal quarterback attivista Colin Kaepernick.
Domenica pomeriggio, durante la partita di Bundesliga tra Borussia M'gladbach e Union Berlino, Marcus Thuram, attaccante 22enne figlio di Lilian, si è unito ai movimenti di protesta sorti negli Stati Uniti dopo la morte di George Floyd piegandosi su un ginocchio solo, un gesto reso celebre dal quarterback NFL Colin Kaepernick quando si rifiutò di restare in piedi durante l'inno nazionale pre-partita in segno di disapprovazione nei confronti delle profonde disuguaglianze tra bianchi e neri negli States.
Quello stesso gesto è stato ripreso oggi, 1° giugno, dall'intera squadra del Liverpool durante l'allenamento pomeridiano ad Anfield. Tutti i giocatori dei Reds si sono inginocchiati attorno al cerchio di centrocampo indossando maglie alternate di colore nero e rosso e hanno poi condiviso l'immagine attraverso i propri social media: il club ha poi ritwittato, uno per uno, i post di ogni giocatore con il lancio "Unity is strenght" ("L'unione è forza").
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