Chelsea: Lampard esonerato, arriva Tuchel. L'allenatore tedesco è l'uomo giusto per i Blues?

Dopo l'esonero di Frank Lampard, ufficializzato dal Chelsea, Thomas Tuchel è pronto a sedersi sulla panchina dei Blues. Il 47enne tecnico tedesco ritrova una panchina meno di un mese dopo dalla fine della sua avventura con il Paris Saint Germain, club da cui era stato esonerato lo scorso 29 dicembre. Tuchel sbarca a Londra con un curriculum di tutto rispetto: finalista di Champions League nell'ultima edizione (il PSG venne sconfitto dal Bayern Monaco), durante la sua esperienza parigina ha vinto due Ligue 1, due Supecoppe di Francia, una Coppa di Francia e una Coppa di Lega. Per capire cosa si deve attendere il Chelsea dal tecnico tedesco, Eurosport Inghilterra ha chiesto un parere ai colleghi tedeschi e francesi. Di seguito le loro opinioni.

"Tuchel è un allenatore di alto profilo, ma non è un uomo semplice da gestire per una dirigenza. Al Borussia Dortmund ha ottenuto una media punti (2.12) migliore di quella di Jurgen Klopp (1.90) e Lucien Fave (2.01), ma ha dovuto lasciare il club a causa di divergenze con l'ad Hans-Joachim Watzke. E anche prima di allenare il Dortmund, ai tempi del Mainz, Tuchel ha sempre avuto rapporti complicati con la società. Quindi la domanda da porsi è la seguente: Abramovich e Tuchel andranno d'accordo?"

"All'inizio con il PSG andava tutto bene, ma dopo l'eliminazione in Champions League per mano del Manchester United nel 2019 tante cose sono cambiate. Nonostante avesse raggiunto una finale di Champions, Tuchel è stato esonerato a causa di contrasti con il ds Leonardo e per non essere riuscito a dare un'identità di gioco alla squadra. Rischio di semplificare troppo il concetto, ma la sua idea di gioco era dare la palla a Neymar e Mbappé. Quando mancavano loro, di fatto non c'era un piano B. Senza dubbio il pregio di Tuchel è quello di saper lavorare molto bene con i giovani".