Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Manchester United: Solskjaer trema, idea Allegri

Francesco Sessa

Aggiornato 06/10/2020 alle 12:44 GMT+2

Dopo il 6-1 subito in casa contro il Tottenham di Mourinho e una partenza preoccupante, il futuro del tecnico norvegese inizia a essere in bilico: sono tante le criticità dei Red Devils, che provano a scuotersi con Cavani. E Allegri...

Manchester United's Norwegian manager Ole Gunnar Solskjaer during the English Premier League football match between Manchester United and Tottenham Hotspur at Old Trafford

Credit Foto Getty Images

Un 6-1 non può mai passare inosservato. Un 6-1 contro l'ex José Mourinho fa rumore. Un 6-1 contro l'ex José Mourinho dopo aver già perso in casa con il Crystal Palace è potenzialmente una bomba. Soprattutto perché il Manchester United sembra sfuggire dalle mani di Solksjaer, con una difesa che fa acqua da tutte le parti e un’accozzaglia di talenti cristallini che non riescono a maturare nel collettivo. Lo Special One ha passeggiato su chi l'ha sostituito sulla panchina dei Red Devils con la più soddisfacente (e mourinhana) delle rivincite. Con l’uomo in più per l’ingiusta espulsione di Martial, vero. Ma con un dominio inaccettabile, lato United, a questi livelli.

Manchester United: cosa non va

Sono tante le criticità della squadra di Old Trafford, teatro degli incubi in questo avvio di stagione. E Solksjaer non può che essere in discussione. Il mercato ha regalato al tecnico norvegese Edinson Cavani: il Matador può essere l’uomo della svolta? Una speranza ma allo stesso tempo una preoccupazione: se così fosse, sarebbe un grosso campanello d’allarme per il progetto Solksjaer. Progetto che punta sui giovani ma con molte difficoltà: Greenwood va a strappi e il tridente con Rushford e Martial non sembra amalgamato. Bruno Fernandes non si tocca, così come Pogba. Nonostante le prestazioni deludenti del francese. E poi c’è il mistero numero uno: Donny Van de Beek. L’olandese, arrivato in estate, non trova spazio nello scacchiere di Soksjaer. Meglio Matic nella testa del tecnico.
Per non parlare, appunto, della difesa: Maguire è un flop da quasi 90 milioni di euro (errore anche contro il Tottenham nell’azione dell’1-1 in 11 contro 11…), Shaw e Wan-Bissaka non sembrano giocatori di spessore tale da poter essere le fondamenta di una squadra come lo United. De Gea prova a tenere su la baracca, ma spesso è troppo anche per lui. Dopo la sosta ci sarà un calendario folle per i Red Devils: Newcastle, PSG, Chelsea, Lipsia, Arsenal, Basaksehir, Everton. L’impressione è che sarà svolta o tracollo.

E Allegri...

E iniziano a circolare i nomi dei possibili sostituti, qualora dovesse saltare il tecnico norvegese. In Italia si inizia a parlare di Massimiliano Allegri. A logica più che per contatti reali tra le parti: Max è libero ed è un tecnico di livello mondiale che ha sempre saputo gestire alla grande il talento a propria disposizione. Quello che potrebbe servire proprio al Manchester United. Solksjaer è partito con le ali dell’entusiasmo, è riuscito a portare i Red Devils in Champions League ma ora sembra travolto dagli eventi: il suo futuro è tutt’altro che sicuro.
picture

Mourinho e l'incredibile aneddoto delle porte piccole

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità