Argentina, ucciso in un agguato il capo ultrà del Boca Junior

Ennesimo episodio di morte e violenza intorno all’ambiente del calcio argentino. Gustavo Pereyra detto “el Oso”, ("l'Orso"), uno degli esponenti di spicco della “Barras Bravas”, gli ultrà del Boca Junior, è stato ucciso con otto colpi di pistola.

Pereyra è stato raggiunto direttamente dentro casa sua, a Claypole, periferia sud di Buenos Aires, mentre la madre di trovava in casa.

Stando alla ricostruzione della polizia sarebbe stata proprio l'ignara madre di Pereyra ad aprire al killer del figlio. Una volta lasciati soli i due uomini avrebbero iniziato a litigare e ad un certo punto sono stati esplosi numerosi colpi d'arma da fuoco. L'aggressore è poi fuggito, lasciando "el Oso" agonizzante a terra in una pozza di sangue.