Caso scommesse, Spalletti: "Tonali e Zaniolo? Spero che possano chiarire tutto e tornare con noi"

DaEurosport

Aggiornato 13/10/2023 alle 23:01 GMT+2

QUALIFICAZIONI EURO 2024 - Il ct della Nazionale azzurra parla in conferenza stampa a Coverciano alla vigilia della sfida di Bari contro Malta: "Vogliamo essere una squadra seria, un gruppo che dà un'immagine corretta della bellezza di poter vestire la maglia della Nazionale. Dobbiamo andare oltre, su questa cosa non risponderò più".

Spalletti: "Tonali e Zaniolo a casa? Era l'unica soluzione"

"Rispondo e approfondisco, ma non si può rimanere incastrati in questa situazione. Bisogna andare oltre". Questo l'invito che Luciano Spalletti rivolge ai giornalisti presenti alla conferenza stampa della vigilia di Italia-Malta, sfida valida per le qualificazioni agli Europei 2024 in programma sabato sera a Bari. Il ct azzurro, ovviamente, si riferisce al caso scommesse che ha toccato da vicino gli azzurri con il presunto coinvolgimento di Tonali e Zaniolo: "Per noi purtroppo, per la situazione che si era creata, non c'erano altre soluzioni se non permettere a loro di raggiungere i propri cari, le proprie abitazioni e le proprie situazioni lavorative - dice Spalletti -. In questo tipo di situazioni si sta bene a casa e mi auguro che loro possano chiarire tutto, possano dimostrare la loro estraneità e tornare tra di noi: sono due calciatori forti, molto forti".

"Vogliamo essere una squadra seria"

Euro 2024

Spalletti: "Riporterò Baggio, Del Piero e Totti in Nazionale"

30/04/2024 alle 09:32

"Noi vogliamo essere una squadra seria, vogliamo essere un gruppo che dà un'immagine corretta della bellezza che ci è stata donata, della bellezza di poter vestire la maglia della Nazionale. Poi è chiaro che qualcosa dentro lo spogliatoio gli si dice, anzi penso che spiegare alcune cose sia il tentativo non di trovare la soluzione, ma di far pensare le persone su quello che è il loro comportamento. Se riusciamo a farli riflettere sui vizi che si sono creati abbiamo fatto il massimo. Ci sono tanti giovani che sognano di vivere quello che stiamo vivendo noi e non possono: dobbiamo riconoscere di aver ricevuto questo dono, se qualcuno non lo sa riconoscere bisogna metterci mano. Ora dobbiamo liberarci da queste cose qui, abbiamo il nostro percorso da fare. Non rispondo più su questa cosa".

"Malta? Tutte le partite sono fondamentali"

"Tutte le partite sono fondamentali e importanti, per qualsiasi competizione. Io penso che essere consapevoli della nostra forza e di dove vogliamo andare sia molto più importante che essere consapevoli della forza di Malta e Inghilterra. Quando saremo consapevoli di dove vogliamo andare e di chi vogliamo essere, queste squadre saranno un ostacolo, durissimo, da dover assolutamente superare per andare a dare gioia a tutti quelli che ci vogliono bene. È facilmente toccabile questa felicità che noi dobbiamo andare a restituire: ci sarà lo stadio pieno, Bari ha risposto in maniera eccezionale".

"Bonaventura titolare? È possibile, sicuramente"

"Bonaventura è in un momento in cui sta giocando un grandissimo calcio, sta facendo vedere la maturazione di tutti gli insegnamenti che si è procurato da solo perché è un ragazzo intelligente e in questo momento meritava. Può far parte dell'undici iniziale, sicuramente".

"Non dobbiamo essere presuntuosi"

"Di rischi ce ne sono sempre quando si gioca una partita di calcio. L'errore che non dobbiamo commettere è quello di essere presuntuosi, perché dove comincia la presunzione finisce la crescita e io ho visto i giocatori molto in crescita. Il rischio è che qualcuno ritenga la partita abbordabile. Bisogna stare attenti a quella che sarà la loro qualità: Marcolini fa giocare bene la squadra e bisognerà vedere la motivazione che gli infonderà. Giocare contro l'Italia è un biglietto da visita fondamentale: già all'andata avevano giocato un'ottima partita nonostante il risultato".

Su Chiesa

"Ha provato, era al 30 per cento delle sue possibilità e sentiva un po' di dolore: era inutile stare ad aspettare. Serve coerenza, lui era dispiaciutissimo. Zaccagni ha fatto la cosa inversa, oggi (venerdì, ndr) stava benino e l'ho fatto venire: ha fatto l'allenamento che doveva fare, se ci sarà la progressione naturale rispetto a quello che hanno visto i propri medici probabilmente sarà a disposizione per martedì".