Qualificazioni Euro 2024 - Italia-Macedonia del Nord 5-2: via la paura, contro l'Ucraina basta il pareggio

Vince l'Italia. Con qualche brivido non necessario, qualche fantasma di palermitana memoria, ma anche con un 5-2 che consente di guardare all'ultima partita con rinnovata fiducia. Lo spauracchio Macedonia del Nord, finalmente, è domato. Anche se con meno serenità di quanto potrebbe suggerire il risultato finale, se è vero che gli azzurri vanno all'intervallo in vantaggio per 3-0 (vantaggio di Darmian, doppietta di Chiesa) ma poi rischiano di complicarsi la vita, spaventati dalla clamorosa doppietta di Atanasov. Alla fine è Raspadori a scacciare ogni paura, prima che El Shaarawy chiuda definitivamente i conti nel recupero. E ora? E ora si va in Germania, a Leverkusen, contro l'Ucraina in una sorta di spareggio per il secondo posto finale: all'Italia basta il pareggio, in quanto le due nazionali sono appaiate a quota 13 ma con gli azzurri vincenti nello scontro diretto dell'andata (2-1 a San Siro). In caso di sconfitta si andrà agli spareggi. Un'ipotesi da cancellare.

Italia (4-3-3): Donnarumma; Darmian, Gatti, Acerbi, Dimarco; Barella, Jorginho (62' Cristante), Bonaventura (62' Frattesi); Berardi (76' El Shaarawy), Raspadori (90' Scamacca), Chiesa (62' Zaniolo). Ct. Spalletti

Macedonia del Nord (3-4-3): Dimitrievski; Manev (46' Ashkovski), Serafimov, Musliu; Dimoski, Elezi (64' Alimi), Ademi (46' Atanasov), Alioski; Elmas (72' Churlinov), Miovski (46' M. Ristovski), Bardhi. Ct. Milevski

Arbitro: Feilx Zwayer (Germania)

Gol: 17' Darmian (I), 41' Chiesa (I), 48' pt Chiesa (I), 52' Atanasov (M), 74' Atanasov (M), 81' Raspadori (I), 93' El Shaarawy (I)

Ammoniti: Zaniolo, Churlinov, Ashkovski, Ristovski, Serafimov, Acerbi

Espulsi: nessuno

13' – Stupenda ripartenza azzurra, con imbucata di Jorginho e scavetto vincente di Raspadori. Tutto inutile: è fuorigioco dell'attaccante del Napoli. Gol annullato.

17' – GOL DELL'ITALIA. Questa volta è tutto buono: sugli sviluppi di un angolo Raspadori crossa a giro e sul secondo palo spunta la testa di Darmian, che da un metro non lascia scampo a Dimitrievski. 1-0.

40' – Calcio di rigore per l'Italia per un braccio in area di Serafimov: dal dischetto va Jorginho, che però calcia debolmente e centralmente consentendo la respinta a Dimitrievski.

41' – GOL DELL'ITALIA. Destro secco, radente e imprendibile dal limite dell'area di Chiesa e questa volta Dimitrievski non ci arriva. Raddoppio azzurro.

48' pt – GOL DELL'ITALIA. Scatto bruciante di Chiesa su Manev, finta a rientrare e destro che, deviato dal difensore macedone, non lascia scampo a Dimitrievski. 3-0.

52' – GOL DELLA MACEDONIA DEL NORD. Aliovski crossa a giro col sinistro, il neo entrato Atanasov sbuca alle spalle della difesa azzurra e di testa va a segno anticipando Donnarumma. 3-1.

74' – GOL DELLA MACEDONIA DEL NORD. Destro da lontano sempre di Atanasov, deviazione netta di Acerbi e Donnarumma è completamente sorpreso. 3-2 e gara clamorosamente riaperta.

81' – GOL DELL'ITALIA. Raspadori riceve in area da Barella, incrocia col sinistro e infila la palla in rete. L'Italia torna a +2.

93' – GOL DELL'ITALIA. Dimarco centra dal fondo per il neo entrato El Shaarawy, che col sinistro spedisce di nuovo la spalla alle spalle di Dimitrievski. 5-2 e goleada completa.

Federico CHIESA. Bentornato. Eccolo l'uomo in più nell'attacco dell'Italia. Due gol, una serie infinita di spunti, una costante pericolosità. Il simbolo azzurro è lui.

Jovan MANEV. In coppia con Dimovski esce col mal di testa contro le iniziative di Chiesa. Il 3-0 è anche farina (negativa) del suo sacco. Dura solo un tempo.