Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Qualificazioni Euro 2024 - Italia-Malta 4-0, 5 verità: il magic moment di Berardi, Bonaventura è tornato per restare

Stefano Silvestri

Pubblicato 15/10/2023 alle 10:48 GMT+2

QUALIFICAZIONI EURO 2024 - Il centrocampista della Fiorentina, premiato da Spalletti dopo un ottimo avvio di stagione, dimostra di poter essere utilissimo alla causa. Mentre Berardi si è lasciato alle spalle il mancato trasferimento alla Juventus e ora non smette di incantare.

Spalletti: "Tonali e Zaniolo a casa? Era l'unica soluzione"

Italia-Malta, match valido per il girone C delle qualificazioni a Euro 2024, è terminato sul punteggio di 4-0, frutto delle reti di Bonaventura, Berardi (doppietta) e Frattesi. Gara arbitrata dal croato Duje Strukan. Successo largo e prezioso per gli azzurri, in una vigilia contraddistinta dal blitz a Coverciano delle forze dell'ordine per il caso scommesse che ha coinvolto Zaniolo e Tonali (rispediti a casa da Spalletti), alla vigilia dell'impegno delicato e prestigioso a Wembley contro l'Inghilterra, capolista. Qui di seguito le 5 verità che ci ha lasciato la partita del San Nicola di Bari.

1) Bonaventura is here to stay

7 ottobre 2020. Tre anni esatti. Da tanto non indossava la maglia azzurra Giacomo Bonaventura, peraltro assente anche nel biennio precedente. Il centrocampista della Fiorentina non ha mai fatto parte delle preferenze, e conseguentemente del gruppo, di Roberto Mancini. Impossibile, però, ignorare le belle prestazioni dell'ex rossonero a Firenze: un avvio di stagione individualmente e collettivamente esaltante ha convinto Luciano Spalletti a ripescarlo, e Jack non ha tradito. Dimostrando di saper sfruttare le opportunità a scoppio ritardato, ma anche e soprattutto di volersi tenere finalmente stretto l'azzurro. Specialmente dopo il caso Tonali, e tenendo in considerazione i problemi di Verratti. E nonostante gli anni sulla carta d'identità siano da poco diventati 34.
  • I marcatori più 'anziani' della storia della Nazionale Italiana: Bonaventura trova il primo sigillo in azzurro a 34 anni e 53 giorni
1. Quagliarella 36 anni e 54 giorni
2. Panucci35 anni e 62 giorni
3. Di Natale34 anni e 254 giorni
4. Cannavaro34 anni e 146 giorni
5. Bonucci34 anni e 71 giorni
6. BONAVENTURA34 anni e 53 giorni
7. Pirlo34 anni e 28 giorni
picture

Bonaventura esulta per il gol in Italia-Malta - Qualificazioni Europei 2024

Credit Foto Getty Images

2) Convinto e convincente: oggi il titolare dell'Italia è Berardi

Un'altra gemma. Non certo la prima di una stagione che, come per Bonaventura, anche per Domenico Berardi è partita a razzo. Notte di ritorni anche per lui: in Nazionale dopo sette mesi, al gol in azzurro dopo più di due anni. È in formissima, Mimmo: in campionato ha fatto la festa a Juventus e Inter, ha già segnato cinque volte nelle prime otto giornate, sta dimostrando a più riprese di aver assorbito dal punto di vista mentale il mancato trasferimento estivo a Torino. A 29 anni è maturo e finalmente pronto per una grande squadra. Ma soprattutto, è pronto per prendere in mano anche l'Italia. La fiducia di Spalletti, del resto, non manca.
picture

Berardi esulta per il gol in Italia-Malta - Qualificazioni Europei 2024

Credit Foto Getty Images

3) Kean stona: deve trovare maggiore continuità

La buona prestazione nel derby di campionato, con tanto di gol annullato dopo pochi minuti, non ha trovato continuità. Così così Moise Kean, che all'interno di una serata e di una partita così tranquille ha stonato un po'. Sia da esterno sinistro del tridente azzurro che da centravanti, dopo lo scambio di posizioni con Raspadori impartito da Spalletti. Qualche guizzo, la solita buona volontà, ma pochi esiti davvero concreti. Chance sfruttata maluccio, a differenza di Bonaventura e Berardi: serve maggiore continuità.
picture

Moise Kean durante Italia-Malta - Qualificazioni Europei 2024

Credit Foto Getty Images

4) Frattesi sa sempre come farsi trovare pronto

Pochi minuti sono bastati a Davide Frattesi per imprimere il proprio marchio sulla partita: un quarto d'ora circa recupero compreso, per la precisione. Vero, è un gol che non sposta gli equilibri di una contesa già ampiamente decisa. Ma è anche il segnale che il centrocampista dell'Inter sa sempre trovare il modo di farsi trovare pronto. Anche se parte dalla panchina. Anche se in questo avvio stagionale non ha trovato a Milano lo spazio che avrebbe desiderato. Facile abbattersi, quando sai di essere uno degli uomini mercato dell'estate e poi giochi così poco. Ma con Davide non funziona così, perché la tempra è ben nota e la voglia di spaccare il mondo anche. In Inghilterra sarà importantissimo.
picture

Frattesi in gol in Italia-Malta

Credit Foto Getty Images

5) È una questione tra noi, Ucraina e Inghilterra

Verità proveniente, più che dal San Nicola, da Praga. L'Ucraina ha superato per 2-0 la Macedonia del Nord ed è tornata in scia all'Inghilterra, venendo a sua volta agganciata dall'Italia dopo il successo azzurro su Malta. In pratica i macedoni, il nostro incubo, sono fuori dai giochi o quasi: hanno tre punti in meno e una partita in più rispetto a noi. Significa che i due posti che condurranno direttamente agli Europei se li giocheranno con ogni probabilità Inghilterra, Italia e Ucraina. E che la super sfida di martedì sera a Wembley contro gli inglesi rivelerà parecchio dei destini del raggruppamento.
picture

Spalletti: "Mi sento in Paradiso, tutto avvolto dall'azzurro"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Match collegati
Pubblicità
Pubblicità