Qualificazioni Euro 2024 - Le 5 verità di Inghilterra-Italia 3-1: Scamacca può essere il 9 di Spalletti, Bellingham show

Inghilterra-Italia, match valido per il gruppo C delle qualificazioni ad Euro 2024, è terminato sul punteggio di 3-1, frutto delle reti di Scamacca, Kane su rigore, Rashford e ancora Kane. Gara arbitrata dal francese Clement Turpin. Con questo successo la Nazionale di Southgate, chiude la pratica qualificazione ipotecando uno degli slot per Euro 2024 con due giornate d'anticipo, mentre gli azzurri dovranno racimolare almeno 4 punti nelle due sfide conclusive contro Macedonia del Nord ed Ucraina per evitare di retrocedere al terzo posto e dover passare dall'ennesimo playoff. Qui di seguito le 5 verità che ci ha lasciato la partita di Wembley.

Si sapeva che non sarebbe stata una passeggiata, e così è stato. La serata era partita anche bene: gol dell'Italia, gol di Malta contro l'Ucraina. Poi, in fondo, è finita come molti si aspettavano. E così gli azzurri dovranno sudarsi la qualificazione a Euro 2024 per altre due partite, sperando di non inciampare nuovamente nell'incubo Macedonia del Nord e di tenere a distanza gli ucraini all'ultimo turno. Inghilterra prima e già in Germania, Italia e Ucraina a giocarsi il secondo posto in virtù di una qualità complessiva inferiore a quella dei Tre Leoni: le previsioni, alla fine, sono state rispettate in pieno.

103 milioni di euro ha speso il Real Madrid per farne un galáctico. Nonostante il soggetto in questione non sia un centravanti, sono soldi ben spesi. Perché Jude Bellingham, oggi, è semplicemente il giocatore più determinante del mondo. A un avvio di stagione spaventoso, nelle prestazioni e nelle cifre, è seguito un apporto determinante per la rimonta dell'Inghilterra sull'Italia. Non ha segnato, l'ex Borussia Dortmund, ma alla fine ha determinato il punteggio finale con i suoi inserimenti centrali a spezzare in due la difesa azzurra: rigore guadagnato, assist per il 2-1 di Rashford. Da ottimo centrocampista a fuoriclasse, il passo è stato piuttosto breve. E anche gli azzurri, dopo il Napoli e tante altre squadre, se ne sono resi conto.

Per la seconda volta consecutiva, dopo quella di Napoli a marzo, l'Inghilterra ha battuto l'Italia. Fino a poco tempo fa, sembrava un evento difficile da pronosticare. Ogni volta che ci affrontavano, gli inglesi sembravano temerci come un vampiro teme l'aglio. E ne avevano ben donde, del resto. Solo che ora la storia è cambiata: loro comandano, noi siamo un gradino (solo uno?) sotto. Loro hanno Bellingham, Kane, Rashford, Foden, oltre a Grealish e Saka; noi siamo privi di fuoriclasse. Storia nota. E il fatto che l'Inghilterra sia già matematicamente in Germania, e che l'Italia debba ancora sudarsi la qualificazione, certifica le nuove gerarchie del duello.

Luciano Spalletti lo aveva lanciato già alla vigilia, annunciando che “sì, potrebbe essere la partita di Scamacca”. Lo è stata, anche se alla fine non è servito a nulla. L'attaccante dell'Atalanta ha segnato di rapina, ha cercato la doppietta, ha provato a impensierire la difesa di casa. Insomma, ha risposto presente. Proprio come si augurava il commissario tecnico, privo sia di Ciro Immobile che di Mateo Retegui e costretto contro Malta ad alternare Kean e Raspadori, due che centravanti puri non sono. Scamacca può e deve essere un'alternativa credibile per la maglia numero 9. E Wembley può e deve essere il suo punto di partenza.

Cinque gol nelle prime otto giornate di campionato non possono essere un caso. La doppietta di sabato scorso contro la pur debole Malta, nemmeno. E pure a Wembley Domenico Berardi ha sfornato una prestazione di buon livello, anche se limitata al primo tempo: ha aperto l'azione del gol di Scamacca, ha premiato le sovrapposizioni di Di Lorenzo, ha mandato in porta Udogie, ha chiesto e ottenuto palla tra le linee. L'ennesima riprova di come, oggi, sia difficile immaginare un'Italia senza Berardi. Nella prossima tornata di convocazioni, se dovesse essere finalmente disponibile, Chiesa si accomoderà sull'out sinistro: quello opposto è già occupato.