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Il Brasile stende l’Argentina: 3-0 al Mineirao

Daniele Fantini

Aggiornato 11/11/2016 alle 07:54 GMT+1

La Seleçao infila la quinta vittoria consecutiva nella campagna di qualificazione ai Mondiali del 2018 regolando l’Argentina con un secco 3-0 nello stadio che fu teatro della pesantissima sconfitta per 7-1 contro la Germania due anni fa: a segno Coutinho al 25’, Neymar al 45’ e Paulinho al 58’. L’Argentina scivola al sesto posto nel girone.

Neymar, Coutinho, Gabriel Jesus, Brazil, 2016 (AFP)

Credit Foto AFP

È stato lo stadio dell’infame sconfitta per 7-1 contro la Germania ai Mondiali di due anni fa, ma questa notte il Mineirao si è trasformato nel palcoscenico per una grande vittoria del Brasile sull’Argentina: il 3-0 con cui la Seleçao ha regolato l’Albiceleste aggiorna a cinque il conto delle vittorie consecutive nella campagna di qualificazione per la Coppa del Mondo del 2018, tiene i verdeoro in testa al girone con un punto di vantaggio sull’Uruguay e, di contro, spedisce l’Argentina al sesto posto, fuori dalla Top4 che vale il matematico approdo al torneo.
#SQUADRAVITTORIEPAREGGISCONFITTEPUNTI
1Brasile73124
2Uruguay72223
3Colombia53318
4Ecuador52417
5Cile52417
6Argentina44316
7Paraguay43415
8Perù42514
9Venezuela1285
10Bolivia1194
Dopo un grande intervento iniziale di Alisson su Lucas Biglia, è Philippe Coutinho a sbloccare la situazione con una grande azione personale: l’ex-nerazzurro si accentra dalla sinistra e sfodera con il destro una gran conclusione di precisione e potenza che si insacca sotto l’incrocio, imprendibile per Sergio Romero.
Il raddoppio arriva allo scadere del primo tempo, e porta la firma di Neymar, al suo gol numero 50 con la maglia della nazionale: la superstar del Barcellona sfrutta un assist delizioso di Gabriel Jesus per infilarsi tra le maglie della difesa argentina e presentarsi solo davanti a Romero, battuto con un preciso piattone sul secondo palo.
Nonostante l’ingresso di Sergio Aguero all’intervallo, l’Argentina non cambia marcia: Zabaleta salva su Paulinho in avvio di ripresa, ma il tris è nell’aria. Al 58’, lo stesso Paulinho chiude i conti mettendo in fondo al sacco un pallone sporco raccolto al limite dell’area di rigore, affondando il coltello nel ventre di una distratta difesa della squadra di Edgardo Bauza.
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